Villa Albani Torlonia fu realizzata a metà del XVIII secolo dall'architetto Carlo Marchionni per ospitare la prestigiosa raccolta di antichità del cardinale Alessandro Albani, nipote di papa Clemente XI.
La Villa fu anzitutto una fucina culturale, luogo di discussioni sulla nascita del nuovo stile neoclassico, concerti, danze e commedie mascherate; sede di un'eccezionale raccolta di originali greci e sculture romane. In particolare, la scultura in marmo che oggi si trova al centro della Galleria della Leda è stata scoperta sulla collina del Palatino a Roma insieme a una replica. Le due versioni, probabilmente commissionate per amore di simmetria, trasmettono un'idea decorativa dell'antico di cui solo oggi riconosciamo il valore. Il desiderio del direttore creativo Alessandro Michele era infatti quello di esaltare l'importanza del valore della copia, a volte più autentica e reale del suo originale, cosa che Yorgos Lanthimos fa con il suo art book. Questo è il secondo progetto nel giro di poche settimane che Gucci lancia in favore delle bellezze di Roma. Nei giorni scorsi la maison aveva annunciato il finanziamento della Rupe Tarpea.
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