Rieti, il bridge italiano rinnova il suo
appuntamento con Amatrice:
attesi oltre cento giocatori

Rieti, il bridge italiano rinnova il suo appuntamento con Amatrice: attesi oltre cento giocatori
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Venerdì 7 Giugno 2019, 16:58
RIETI - La sala dell’Area del Gusto, in frazione San Cipriano, accoglierà oltre cento giocatori, che raggiungeranno la meravigliosa zona inclusa nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per una giornata all’insegna del loro sport preferito (il Bridge è ufficialmente riconosciuto dal CONI come disciplina sportiva). L’organizzazione di un evento di portata nazionale è il modo in cui il Bridge italiano rende omaggio a queste splendide zone e alla loro ripresa, dopo gli eventi sismici del 2016, e in cui ricorda due giocatori che persero la vita nella catastrofe.

«La città è in ricostruzione, non si vedono più le macerie. Il Bridge darà una mano a far conoscere quest’area e i suoi prodotti e a riportare un po’ di turismo in questo meraviglioso territorio” ha dichiarato Daniele Mitolo, responsabile dell’organizzazione, aggiungendo “ringrazio la Federazione Italiana Gioco Bridge (FIGB) e il Comitato Regionale Lazio di Bridge per il supporto che continuano a dare a questo torneo».

Sono, quindi, state realizzate le speranze del dopo gara 2018: “Abbiamo giocato per ‘Lei’, Amatrice, con l’idea che ci sia ancora. C’è. Torneremo per vederne realmente disegnata qualche linea nuova e nitida e per dimostrare che il Bridge può arrivare e fare del bene, in più modi, ovunque.” Aveva dichiarato Natalia Ceci, consigliere del Comitato Regionale Bridge Lazio, nel suo articolo per la rivista annuale della FIGB.

Il torneo di Amatrice è ormai incastonato nel calendario nazionale del Bridge: “Sono molto contento che questo evento sia diventato un appuntamento importante non solo per la nostra regione ma per tutta Italia e che giocatori di altissimo livello onoreranno con la loro partecipazione la gara” ha dichiarato Gabriele Tanini, Presidente del Comitato Regionale Bridge Lazio. «La FIGB ha favorito la rinascita dei tornei locali, costituendo quasi un circuito nazionale. Nel Lazio, la spinta della FIGB e del Comitato Regionale stanno favorendo lo sviluppo dell’integrazione del Bridge con il territorio».
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