E' da tempo che i lavoratori di Anpal Servizi, l'ente guidato da Mimmo Parisi, il tecnico scelto personalmente dal ministro Di Maio, protestano per la situazione paradossale che si sta creando: i 654 precari che speravano in un'assunzione a tempo indetreminato non hanno risposte, ma saranno proprio loro a dover formare i navigator (anche questi assunti con contratti a termine) che,a loro volta, dovranno tentare di trovare lavoro ai beneficiari del Reddito di cittadinanza. Un incrocio diabolico.
I sindacati in una recente lettera inviata al ministro con la richiesta di una convocazione urgente, facevano prsente la necessità di una «definizione di un piano industriale, coerente con il ruolo e la mission di Anpal Servizi, al fine di affrontare il problema delle scadenze contrattuali e della stabilizzazione dei precari, ponendo le basi per il riavvio di serie relazioni industriali in azienda su tutti i temi in sospeso».
I sindacati sottolineano che con l'assunzione dei nuovi collaboratori (navigator), si giungerebbe ad avere un organico composto da circa il 90% di personale assunto a termine e con contratti di collaborazione.
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