Il secondo lotto, come spiega Fanfani, potrebbe partire già in settimana o comunque appena «il Comune darà l’autorizzazione, credo a breve. Abbiamo già tutti i documenti, anche quelli della Soprintendenza, devono solo essere portati in Giunta per avere l’ok. La convenzione con il Comune prevede sia la prima che la seconda parte dell’intervento. Non vorremmo interrompere i lavori, perché significherebbe smontare il cantiere e poi cantierare nuovamente. Speriamo di poter ultimare tutte le opere entro agosto, forse già per la Perdonanza».
Una “rinfrescata” all’auditorium, le cui doghe in legno sono ormai scolorite dagli agenti atmosferici, sarebbe quindi la ciliegina sulla torta di un lavoro di riqualificazione importante sul parco più amato e vissuto dalla città. «Per l’auditorium il Comune ci ha dato la disponibilità, ma l’intervento di un privato terzo su un bene pubblico deve sempre seguire delle regole che vanno definite – precisa Fanfani – La struttura avrebbe bisogno di una rinfrescata almeno alle doghe esterne e di piccoli interventi agli impianti. Il lavoro è importante, ma troveremo le risorse. Il parco diventerà un gioiello. Ce la stiamo mettendo tutta».
Il progetto di restyling che renderà il parco un salotto urbano è stato interamente curato dall’architetto Giovanna Liberali che non ha voluto attuare opere impattanti. I prossimi lavori riguarderanno l’ultimazione del percorso benessere con aree attrezzate e aree per bambini, un percorso per ipovedenti e il rifacimento del piazzale antistante l’auditorium che sarà realizzato con materiale compattante totalmente biologico.
Tra le novità, un’area musicale per bambini e un pianoforte per adulti che sarà custodito all’interno di una grande teca di vetro, chiusa nelle ore notturne per evitare atti di vandalismo.
«Il lavoro più grande del secondo lotto sarà quello sul piazzale che sarà rifatto con un ghiaino lavato e compattato – afferma Gianni Frattale della ditta Edilfrair – Non sappiamo ancora se chiuderemo totalmente l’accesso o se potremo lavorare sulla prima e poi sulla seconda metà del piazzale. Sono cose che andranno coordinate con il responsabile per la sicurezza».
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