Concerti a Roma dal 3 al 9 giugno: da Fiesta a Joan as Police Woman

Fiesta
di Fabrizio Zampa
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Domenica 2 Giugno 2019, 22:18 - Ultimo aggiornamento: 22:20

LUNEDI’ 3 GIUGNO
 
 
Cantautori/Serena Brancale presenta “Vita da artista” all’Eliseo

La cantautrice pugliese Serena Brancale, 30 anni, anche violinista e pianista, si muove fra jazz, funk e elettronica e presenta il nuovo progetto e album “Vita da artista”. Sul palco sono in tanti, dalla sua band (Domenico Sanna al Fender Rhodes e al basso synth, Alfonso Deidda al pianoforte e ai fiati e Dario Panza alla batteria) all’ensemble vocale Flowing Chords diretto da Margherita Flore, coro di una trentina di voci nato al Saint Louis College of Music. Serena ha una voce molto versatile e nel progetto è in equilibrio fra nu-soul e jazz. Immaginando di avere solo 50 minuti per raccontarsi, “Vita da artista” è un concept disc che esplora il mondo dell’autrice sempre al confine tra diversi schemi.
Teatro Eliseo, via Nazionale 183, ore 21
 
 
Jazz/I Radical Gipsy in concerto all’Alexanderplatz

Tornano i Radical Gipsy, band nata a Roma nel 2012 per offrire quel jazz manouche tradizionalmente lanciato in Europa da Django Reinhardt e Stephane Grappelli. Sono il vocalist e chitarrista Daniele Gai, il chitarrista Gabriele Giovannini e il contrabbassista Giulio Ciani, stasera con uno special guest d’eccezione, il clarinettista e sassofonista Luca Velotti.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 

 

 
Tango/A Village Celimontana si comincia con la milonga

Più di 100 concerti nel verde di una delle più belle ville romane, da stasera fino al 10 settembre, con formaziomi italiane e straniere in cartellone: ritorna Village Celimontana, che dopo l’enorme successo della scorsa stagione è stato dichiarato il festival jazz con più affluenza d’Europa e la cui edizione 2019 comincia oggi. Il lunedì niente jazz ma tango con Celimontango, progetto che trasforma lo spazio in mezzo al verde della villa in una milonga aperta agli appassionati del genere: l’evento è a cura di Il Principe e dj Vargas, al completo di lezioni di tango a cura di Santiago Castro e Francesca del Buono, con concerto alle ore 22.
Village Celimontana, via della Navicella 12, dalle ore 20
 
 
MARTEDI’ 4 GIUGNO
 
 
Jazz/Francesco Mascio Trio all’Alex, ospite Esharef Alì Mhagag

Il trio del chitarrista Francesco Mascio si muove dal free al funk, dal rock all’ethno, e ha come traguardo una forma di jazz contemporaneo al di là degli stili. Il leader, con Paolo Mazziotti al contrabbasso e il batterista Domenico Benvenuto, ospita il vocalist italo-libico Esharef all Maghag.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 22
 
 
Jazz/Swing con la Botta Band al Village

Ogni martedì si balla con la serata a tema "Swing Swing Swing", spazio aperto per i Lindy Hoppers e gli amanti del ballo, con lezioni gratuite a cura del scuola Feel That Swing. Poi live della Botta Band all'insegna del jazz e dello swing: sono la vocalist Antonella Aprea, il trombonista Carlo Ficini, il tenorsassofonista Giuseppe Ricciardo, il pianista Attilio Di Giovanni, il contrabbassista Giulio Scarpato e il batterista Alberto Botta.
Village Celimontana, via della Navicella 12, dalle ore 20
 
 
Blues/Andy’s Corner, Andrea Angelini al Charity Cafè

Il vocalist, chitarrista e armonicista Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, replica ogni lunedì il suo progetto solista acustico: una sintesi di varii generi e influenze, un viaggio nella migliore musica anglo-americana degli anni ’60 e ’70, a partire dal blues.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
MERCOLEDI’ 5 GIUGNO
 
 
Techno/Juan Atkins, Model 500 da Detroit al Social Park

Americano di Detroit, annata 1962, Juan Atkins insieme a Derrick May e Kevin Saunderson è considerato un padrino della techno e spesso anche l'inventore di questo stile. Chitarrista, batterista e bassista, a sedici anni comprò il suo primo sintetizzatore, mollò gli strumenti e si dedicò alla musica elettronica, diventò un dj, aprì con Saunderson un locale per dj emergenti, poi a metà anni ‘80 diventò un producer e con il nome di Model 500 tirò fuori il suo primo singolo, “No Ufo's”: fu una hit a Detroit e a Chicago, e di disco in disco e di tour in tour Atkins conquistò il titolo di padrino della techno e la fama in tutto il mondo, con l’Europa in primo piano.
La sua grande abilità era ed è la capacità di far parlare le macchine, le apparecchiature elettroniche, e di dare loro un’anima. Lo stile delle sue produzioni è diventato una sorta di Bibbia internazionale, ha influenzato un esercito di ammiratori e seguaci e ancora oggi è una legge nella dance di ogni paese. Adesso è in giro con il suo “Deep Space” tour, che fa rivivere con mille accorgimenti l’omonimo album del 1995 e presenta il materiale di “Digital Solutions”, disco del 2015 realizzato dalla sua Model 500 band. L’attuale sound di Atkins è il frutto di complicate strutture ritmiche e sonore.
Social Park, via del Baiardo 25, ore 21
 
 
Jazz/Live della Nazionale Italiana Jazzisti Onlus

Un concerto all’insegna del jazz, del funk e del rhythm and blues che raccoglierà fondi in favore di un musicista, calciatore della Nazionale, che ha avuto recentemente un grave problema di salute. Tra i musicisti che saliranno sul palcoscenico Pierpaolo Borgia, Mauro Bottini, Lucrezio De Seta, Michele De Vito, Antonio del Sordo, Javier Girotto, Paolo Grillo, Daniele Iacono, Costantino Ladisa, Natalio Mangalavite, Franco Marinacci, Giulio Maschio, Andrea Mercadante, Federico Orfanò, Max Paiella, Fulvio Palese, Claudio Pantaleone, Danilo Ricciardi, Luca Rizzo, Marco Severa, Giulio Scarpato, Gianni Taglialatela, Angelo Trane e Davide Vaccari.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Jazz/Giovanni Amato Quartet, doppio live al Gregory

Il trombettista Giovanni Amato, musicista salernitano da anni punta di diamante del nostro jazz, ogni tanto viene a suonare a Roma e per due sere lo trovate nella sede estiva del club di via Gregoriana (appena aperta sotto Castel Sant’Angelo) in quartetto con Pietro Lussu al pianoforte, Vincenzo Florio al contrabbasso e Andrea Nunzi alla batteria. In repertorio una serie di celebri standard completamente rivisititati da lui al punti di sembrare nuove composizioni e brani originali dello stesso leader.
Gregory By The River, lungotevere degli Altoviti, ponte Sant’Angelo, stasera e domani, ore 22
 
 
Blues/The King’s Parade, da Londra all’Elegance

Un classico quartetto che mescola il blues di Detroit con il pop dei The Black Keys, Jamie Woon, Leon Bridges, Micheal Kiwanuka e Alabama Shakes: sono gli inglesi The King’s Parade, che con un paio di dischi, “Vagabond” e “Haze”, sono diventati molro popolari. Il vocalist e chitarrista Olly Corpe, il tastierista e vocalist Sam Rooney, il bassista Tom English e il batterista Chris Brent sono in tour europeo per presentare il loro nuovo EP “Woman”.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Jazz/All’Alexanderplatz il Roundsquare Quartet

Il Roundsquare Quartet è il nuovo progetto di quattro musicisti che collaborano da molti anni, sia dal vivo che in studio: sono il flicornista Giambattista Gioia, il pianista Vincenzo Lucarelli, Gerardo Bartoccini al contrabbasso e Max De Lucia alla batteria, e propongono un repertorio di standard e brani originali in una sorta di laboratorio permanente nel quale collaudano arrangiamenti che simolano il dialogo tra gli strumenti.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 22

 
Canzoni/Il sogno di Partenope live all’Arciliuto

Dopo il fortunato debutto francese con “Les amants de Magritte” e due album italiani il cantautore Roberto Michelangelo Giordi racconta Napoli con le note e i versi della tradizione più antica in “Il sogno di Partenope”, album con 15 brani che rendono omaggio alla canzone classica napoletana ma arricchiti di nuove storie che evocano la città con le sue eterne contraddizioni, i suoi eclettismi musicali e i suoi legami storici e culturali con la società francese. Giordi lo presenta dal vivo con il pianista Piero de Asmundis, il bassista Dario Franco, il chitarrista Mauro Grieco, Michele Signore al violino e mandolino, Mimmo Maglionico ai clarinetti e Emidio Ausiello alle percussioni.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21.30

 
Blues/Jam session al Charity Cafè

Jam session all’insegna del blues, stasera, con l’appuntamento di Blues Jam & Friends: apre la band Taxi Blues, con il vocalist Angelo AucielloEmiliano Guidi (piano, Hammond), Luca Amici (basso) e Mario Damico (batteria). Come sempre, ospiti e musicisti appassionati di blues sono invitati a salire sul palco e intervenire.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
GIOVEDI’ 6 GIUGNO
 
 
Jazz/Con ”Fragia” Gianluca Vigliar in concerto alla Casa

Gianluca Vigliar, sassofonista e compositore romano, presenta il suo album “Fragia”, il cui titolo è anche il nome del gruppo. Al suo fianco ci sono il trombettista Francesco Fratini, Luca Fattorini al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria, e per l’occasione è ospite il vibrafonista romano Andrea Biondi, con cui Vigliar sta lavorando al prossimo disco. La musica del leader tende a creare brano per brano una sorta di narrazione e ha l’obiettivo di costruire una sinergia e una parità tra gli strumenti senza che ci sia un elemento prevalente.
Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21

 
Jazz/Luciano Lettieri trio all’Alexanderplatz


Il New York Bluesy Trio guidato dal chitarrista Luciano Lettieri, con Gerardo Bartoccini al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria, propone un repertorio che comprende brani originali e riletture di grandi standard del jazz di autori come Charlie Mingus e Thelonious Monk, il tutto con un sound moderno per un concerto all’insegna dell’interplay, fra blues e bebop.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
 
Rock/Anni ‘50 e ’60 con Peggy Sue e con i Four Vegas

“Bevo solo rock’n’roll” è la serata diretta da Lalla Hop che il giovedì propone musica vintage all'insegna del rock.
Stasera si torna negli anni Cinquanta e Sessanta, alle ore 21 con i successi più famosi di quegli anni, da brani di Wanda Jackson, Brenda Lee, Little Richard e così via proposti da Peggy Sue & The Dynamites (band che ripropone hit d’epoca rivisitati in chiave vintage: la vocalist Simona Della Porta, il chitarrista Riccardo Schiavello, il bassista Roberto Battilocchi e il batterista Antony Manzi) e alle ore 22 con i Four Vegas, ovvero Alessandro Bianchi (voce), Valerio Bulzoni (tastiere), Fabio Taddeo (chitarra), Manuel Mele (basso) e Gino Ferrara (batteria) che offrono un repertorio di rock, twist, country e classici ìtaliani d’annata con brani di Elvis Presley, Beatles, Dean Martin, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Beach Boys, Ray Charles, ma anche di Adriano Celentano, Mal, Gianni Morandi, Rita Pavone, Caterina Caselli.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Pop/Canta l’Italia che fu con la band Nkya Johnny

Nkya Johnny è una band che propone una selezione di brani italiani dagli anni 40 in poi, quelli a volte dimenticati ma che tutti conoscono e che si cantano tutti insieme. Lo show è un’insieme di arrangiamenti rock, pop, blues e swing, condito da sketch e tanta voglia di divertire e divertirsi, il tutto mescolato dal loro frontman. Sono il vocalist Marco Boz Mazzerioli, il chitarrista Andrea Pellegrini, il contrabbassista Stefano Scoarughi e il batterista Salvatore Leggeri.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Blues/Jarmusch Mood live al Charity Cafè

Blues Night con il duo dei Jarmusch Mood, che propongono arrangiamenti di brani di Tom Waits e Leonard Cohen ma anche canzoni rese celebri dal cinema e composizioni originali. Sono Marcello Convertini (voce e chitarra) e Rosa Lux (chitarra e cori).
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22

 
VENERDI’ 7 GIUGNO
 
 
Musica latina/Stasera apre la venticinquesima edizione di Fiesta!  

Fiesta! è una delle manifestazioni estive romane più longeve: stavolta compie 25 anni, un quarto di secolo durante il quale ha portato a Roma centinaia di artisti di mezzo mondo a partire dai protagonisti della musica latina, centroamericana e caraibica. Doveva inaugurarsi qualche giorno fa con una festa di presentazione, ma la pioggia e il maltempo del giorni scosi hanno fatto spostare l’apertura a stasera, data del primo vero concerto.
Protagonista è la band Gente De Zona, formazione guidata da Alexander Delgado e Randy Malcom, che oltre ai suoi tanti successi presenta da vivo il suo nuovo album “Otra Cosa”, appena uscito e che offre ben 15 brani. Per i pochi che non sono pratici è un gruppo che suona reggaeton, quel mix di ritmi latini, reggae, hip hop e suoni elettronici che ormai riscuote successo da diversi anni in tutto il mondo.
Il XXV Festival Internazionale di Musica e Cultura Latino Americana andrà avanti fino al 22 settembre. In arrivo, fra tanti nomi del mondo latino e centroamericano, il cubano El Micha, Jacob Forever, il trio hip hop degli Orishas, i cubani Los 4, i dominicani Grupo Extra con la loro bachata, il rapper portoricano J Alvarez, i cubani Yomil y El Dani, i portoricani Farruko e Bryant Myers, la colombiana Karol G, Elito Revè y su Charangon, Changui, Charanga Habanera e tanti altri, insomma il consueto e ricco cast che la rassegna propone in ogni edizione. Vi divertirete e balletere di tutto, dalla salsa in poi.
Fiesta, Parco Rosati, Eur, via delle Tre Fontane 24, dalle ore 20
 
 
Jazz/Il contrabbasso di Pat Senatore live al Gregory

Americano di Newark, New Jersey, 84 anni a agosto, il contrabbassista Pat Senatore è una leggenda e ha passato una vita nel grande jazz: ha suonato con la Stan Kenton Orchestra, la Les Brown Orchestra, la Tijuana Brass Orchestra, Joe Henderson, Joe Farrell, Carmen McRae, Bobby Hutchinson, Freddie Hubbard, Joe Pass, Cedar Walton e Billy Higgins, ha diretto per 15 anni la band di Herb Alpert, e dopo una lunga carriera si è stabilito a Roma ma la voglia di suonare non gli è mai passata. Ha lavorato spesso con il sassofonista Carlo Atti e stasera è in quartetto con il trombettista Francesco Fratini, il pianista Domenico Sanna e il batterista Mike Stephan.
Gregory By The River, lungotevere Altoviti, ponte Sant’Angelo, ore 21
 
 
Cantautori/Blindur, nuovo album a India Estate

Blindur è il progetto di Massimo De Vita, cantautore, polistrumentista e produttore napoletano, non vedente, che presenta “A”, nuovo album di inediti nel quale collabora con Birgir Birgisson, storico fonico di Sigur Ros, Bjork e molti altri. Sono dieci brani influenzati dal rock alternativo, dal folk, dal post rock e dalla canzone d’autore, e De Vita (voce, chitarre, percussioni e synth) li propone dal vivo con Carla Grimaldi (violino, percussioni e voce), Jonathan Maurano (batteria) e Luca Stefanelli (basso).
India Estate, Teatro India, lungotevere Vittorio Gassman 1,
 
 
Jazz/Alla Casa la finale del premio Lelio Luttazzi

E’ per stasera la finale della III Edizione del premio intestato a Lelio Luttazzi per giovani pianisti jazz e cantautori. I sei finalisti saranno giudicati da una giuria composta da musicisti, direttori d'orchestra e pianisti: sono Riccardo Biseo, Rita Marcotulli, Stefano Palatresi, Franco Piersanti e Marco Tiso. Durante la serata, condotta da  Dario Salvatori, si esibirà il Lelioswing Quartet (il clarinettista Nico Gori, il pianista Lorenzo Hengeller, il contrabbassista Massimo Moriconi e il batterista Gianluca Nanni, con brani firmati da Luttazzi) e i finalisti, oltre alla vocalist Sara Guidolin (19 anni, selezionata dalla Fondazione Lelio Luttazzi, canterà “Stella by Starlight”), sono i pianisti Francesco Maria Saporito di Pisa (16 anni), Francesco Pollon di Treviso (25 anni) e Danilo Tarso di Taranto (27 anni) e i cantautori Chiara Nikita Masini di Lido di Camaiore (19 anni), Giorgia Vianello di Treviso (28 anni) e Caterina Comeglio di Milano (28 anni).
Casa del Jazz, via di Porta Ardeatina 55, ore 21
 
 
Jazz/La Mini Swing Gang Band live all’Elegance

La Mini Swing Gang Band è una formazione nata nell’Accademia Romana Promozione Arti nel 2018, ha un repertorio che parte dai classici della musica swing degli anni ’20, ’30 e ’40 e si sviluppa con la rivisitazione e gli arrangiamenti di brani di ogni epoca e periodo storico, riletti in chiave vintage. In origine erano un semplice trio vocale con Cecilia Morrone (soprano), Alice Albanese Gianammi (mezzosoprano) e Lorenzo Mazzoni (tenore e chitarrista), poi sono diventati un quintetto con l’arrivo del pianista Andrea Marano e del batterista Daniele Russo. Legata al ballo swing e lindy hop, la band affianca ballerini di lindy, balboa, shag e così via e non dimentica gli albori del jazz e il glorioso ragtime.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Blues/Un Hammond Trio rivisita il grande repertorio

Serata con i Double Blues, un Hammond Trio che rivisita il grande repertorio del blues, dalle sonorità di Chicago fino ai colori del jazz, sulle orme di star come Jimmy Smith e Kenny Burrell. Sono Michele Ariodante (voce e chitarra), Andrea Nuzzo (pianoforte e Hammond) e Alfredo Romeo (batteria).
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
Jazz/Swing al Village con la Big Band di Emanuele Urso

Torna in concerto il clarinettista e batterista Emanuele Urso: stavolta è insieme alla sua numerosa Big Band, con quattro trombe (Giuseppe De Simoni, Lorenzo Soriano, Alessandro Fumarola, Federico Colalelli), i tromboni di Alessandro Cicchirillo e Nicola Fumarola, cinque sassofoni (Stefano Matteucci, Lucia Cardone, Stefano Di Grigoli, Daniele Dominici e Marco Pace), Adriano Urso al pianoforte, Sergio Piccarozzi alla chitarra, Stefano Napoli al contrabbasso, Giovanni Cicchirillo alla batteria e la vocalist Clara Simonoviez. Il repertorio è come sempre quello del jazz della Swing Era americana, periodo 1935-1945, con gli arrangiamenti originali della Fletcher Henderson Orchestra.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Musica/Apre Na Cosetta Estate a Snodo Official

Una nuova piazza per il Festival di Roma Est, organizzato dal club Na Cosetta nella nuova location di Snodo Official in via del Mandrione 63, fra lo storico acquedotto Felice e lo scenario più urbano della ferrovia che corre lungo la Casilina. Apre gli appuntamenti la band dei Caltiki,  ovvero il cantautore romano Tommaso Di Giulio, il chitarrista Giulio Filippini e il batterista Marco Montesano. Si muovono fra garage, rock, surf, beat psichedelico, sono uniti dall’amore per gli anni '50 americani, per la libertà dei '60 inglesi e per la sperimentazione dei '70 italiani e offrono brani originali e rivisitazioni spericolate di grandi successi.
Na Cosetta Estate, via del Mandrione 63, ore 21
 
 
SABATO 8 GIUGNO
 
 
Rock/Joan as Police Woman, solista al Monk

Americana di Biddeford, nel Maine, cresciuta a New York, 48 anni, cantautrice, chitarrista e violinista, Joan Wasser ha cominciato la sua carriera suonando il violino con piccole band per poi collaborare con varie rockstar, da Lou Reed a David Sylvian, Sheryl Crow, Elton John, Scissor Sisters, Antony and the Johnsons, Joseph Arthur, Rufus Wainwright, Lloyd Cole e anche i nostri Afterhours. Ma nel 2002 ha costruito il suo primo progetto da solista, ha scelto il nome d’arte di Joan as Police Woman, ha continuato a muoversi fra rock, jazz e pop, è passata di successo in successo, ha inciso sette album e adesso è in tour per presentare da solista il suo nuovo disco “Joanthology”, raccolta dei suoi migliori successi più alcuni brani inediti. E’ brava e profonda, mescola suoni e ritmi che vengono dal jazz ma anche dalla black music, affronta temi scomodi e difficili con un mix di coraggio, tristezza, sicurezza e fragilità, un insieme che sa gestire con grande determinazione. Nel 1997 il cantautore Jeff Buckley, figlio di Tim Buckley e suo fidanzato, morì annegato, e Joan ha superato il momento scrivendo nuove canzoni. «Se c’è un tema del quale sembra spaventoso parlare allora va subito affrontato. E il dolore è un ottima spinta», dice.
Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
 
Reggae/Marcia Griffith, un pazzo di storia all’Angelo Mai

Marcia Griffith
è un pezzo di storia della musica jamaicana, un’icona della black music dell’isola caraibica: la vocalist e performer nata a West Kingston il 23 novembre del 1949, alla faccia dei 69 anni che compierà fra qualche mese, è sempre sulla breccia e resta una delle figure chiave di reggae, ska e dintorni, un genere che ha quasi sempre visto gli uomini come protagonisti. Lei era la voce più conosciuta e più influente negli anni ruggenti dello Ska e del Rocksteady a Studio One, il tempio del suono Motown in Jamaica, e ancra oggi resta una delle voci più raappresentative della scena reggae.
Negli anni Settanta faceva parte delle I Threes, trio che comprendeva lei, Rita Marley (la moglie del grande Bob) e Judy Mowatt, e che ha partecipato attivamente a tutti i tour e dischi di Bob Marley fin dai tempi di “Natty Dread”, il primo album pubblicato nel lontano 1974 con il nome "Bob Marley & The Wailers", invece che semplicemente "The Wailers". In più di mezzo secolo di carriera Marcia ha anche abbracciato i suoni digitali della dancehall nella Penthouse del producer Donovan Germain e del funk nelle sue produzioni degli anni '80, vedi l’album “Electric Boogie” del 1982, uno dei più venduti.
La Griffith ha cominciato nel 1964, ha collaborato con Tony Gregory, Bob Marley, Jeff Dixon, Bob Andy, Bunny Wailer, Toots and the Maytals (con loro ha vinto un Grammy nel 2004), ha fatto concerti con Willie Nelson, Eric Clapton, Jeff Beck, Trey Anastasio, Gwen Stefani, Ben Harper, Bonnie Raitt, Manu Chao, The Roots, Ryan Adams, Keith Richards, Toots Hibbert, Paul Douglas, Jackie Jackson, Ken Boothe, The Skatalites. Insomma, il passato non le manca davvero, e sentirla dal vivo sarà senz’altro un piacere. Segue il dj set a cura di Chicks-A-Boom e Hi-Shine.
Angelo Mai, via delle Terme di Caracalla 55, ore 22
 
 
Jazz/Vittorio Cuculo Quartet al Village Celimontana

Una formazione che è un ponte tra generazioni e insieme un collegamento fra diversi generi e stili musicali: ecco "Between", progetto del giovane sassofonista Vittorio Cuculo nel quale l’elemento più giovane della band ha 25 anni e il più vecchio oltre ottanta. Con il leader ci sono Danilo Blaiotta al pianoforte, Enrico Cuculo al violino, Enrico Mianulli al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria, e il repertorio va da standard ideali per la formazione dei giovani musicisti a composizioni di figure importanti del nostro jazz come Enrico Pieranunzi e Roberto Spadoni, fino a pezzi originali di Blaiotta e Mianulli. “Between” vuol dire uno “stare in mezzo” dal punto di vista del genere musicale: nell’album c’è anche un pezzo firmato da Luigi Tenco.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Blues/DaSuPaBand, blues al Charity Cafè

Jam session all’insegna del blues, stasera, per gli appuntamenti di Blues Jam & Friends: apre la DaSuPaBand, con la vocalist Daniela Di Censi, il pianista e organista Emiliano Guidi, il chitarrista Paolo Strina, il bassista David Pintaldi e il batterista Claudio Davani. Come sempre, ospiti e musicisti appassionati di blues sono invitati a salire sul palco e intervenire.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
Cantautori/Max Dedo, dalla Sicilia a Na Cosetta Estate

“Un posto vero” è il nuovo album del cantautore Max Dedo: siciliano di Messina, annata 1972, trombonista, compositore e arrangiatore, lo presenta live. Dedo ha collaborato con Max Gazzè, Carmen Consoli, Elio e le Storie Tese, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Nicola Piovani, i Nomadi, Mario Venuti, Arisa, Cristiano De Andrè, Fabrizio Moro, Bandabardò, ha studiato musica classica, ha suonato con molte orchestre, ha fatto musical, si muove fra rock, jazz e pop, ha inciso due album e questo è il terzo. “Un Posto Vero” contiene brani inediti di Max che raccontano riflessioni introspettive molto personali, e il primo singolo è “Inverno maledetto”, un ritratto di figura femminile «che serve a scoprire il senso della vita». Il concerto è un live show nel quale Dedo si esibisce cantando e suonando chitarra e fiati, in un repertorio originale di brani dei suoi album e di cover internazionali rivisitate.
Na Cosetta Estate, via del Mandrione 63, ore 21
 
 
DOMENICA 9 GIUGNO
 
 
Jazz/Swing al Village con Max Paiella & The Rabbits

Il crooner Max Paiella, famoso per il programma radiofonico “Il ruggito del coniglio” e per la sua collaborazione con Lillo e Greg, offre un concerto di swing che lui definisce “serio all’80 per cento” e nel quale indossa i panni di tante star, da Frank Sinatra a Tony Bennet, da Louis Prima a Bruno Martino e Carlo Alberto Rossi. Al suo fianco suonano Carlo Ficini al trombone, Peppe Ricciardo al sax, Attilio Di Giovanni alle  tastiere, Francesco Redig Campos al contrabbasso e Alberto Botta alla batteria.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 

Cantautori/Alessio Bondì, da Palermo tutto nivuru

Cantautore di Palermo, annata 1988, Alessio Bondì torne con il nuovo album “Nivuru”. La sua lingua ufficiale è il siciliano, nivuro significa nero ed è «il frutto del vissuto e di tutti gli ascolti sedimentati in questi anni dalla decisione di abbandonare la scrittura in inglese per passare al mio dialetto». Nei nove brani del disco c'è la narrazione di un viaggio nella freschezza e nella sensualità della Sicilia, con sonorità che sono ovunque nel mondo e nel Mediterraneo. Bondì ha girato mezzo mondo, ha vinto il Premio De Andrè nel 2013, una Targa Siae al Premio Parodi 2014, finalista al Premio Tenco 2015 nella sezione “album in dialetto” con la sua opera prima “Sfardo”, ha aperto i concerti dell’ultimo tour di Max Gazzè, l’hanno definito “una via di mezzo tra Jeff Buckley e Rosa Balistreri”, insomma è uno che ci sa fare. E’ con Fabio Rizzo (chitarra), Federico Gueci (basso) e Carmelo Graceffa (batteria).
Na Cosetta Estate, via del Mandrione 63, ore 22.30
 
 

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