L'incidente a Venezia, dove una nave da crociera si è schiantata contro una banchina e un battello nel Canale della Giudecca, riapre le polemiche per la presenza delle grandi navi in Laguna. Da Toninelli a Costa, l'annuncio è uno solo: stop ai giganti del mare nel Canale della Giudecca entro la fine di giugno.
«L'incidente di oggi al porto di Venezia dimostra che le grandi navi non devono più passare dalla Giudecca. Dopo tanti anni di inerzia, finalmente siamo vicini ad una soluzione definitiva per tutelare sia la laguna che il turismo», scrive su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.
L'incidente di oggi al porto di #Venezia dimostra che le #grandinavi non devono più passare dalla Giudecca. Dopo tanti anni di inerzia, finalmente siamo vicini ad una soluzione definitiva per tutelare sia la laguna che il turismo.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 2 giugno 2019
Sulle grandi navi a Venezia il tavolo istituzionale è da tempo in corso.
«Quello che è successo nel porto di #Venezia è la conferma di quello che diciamo da tempo: le #GrandiNavi non devono passare dalla Giudecca. Per questo da mesi insieme ai ministri Danilo Toninelli e Alberto Bonisoli stiamo lavorando per spostarle e siamo vicini alla soluzione», si accoda il ministro dell'Ambiente Sergio Costa. A breve, fa sapere il ministero, i ministri Costa, Bonisoli, Toninelli si vedranno per discutere e confrontarsi sui progetti.
«È l'ennesima dimostrazione che non è più pensabile che nel canale della Giudecca debbano passare le grandi navi. L'abbiamo detto da 8 anni, e chiediamo immediatamente l'apertura del Vittorio Emanuele - il canale alternativo per l'arrivo in marittima ndr. -», dice il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. «Ho sentito il ministro Toinelli, è aggiornato sulla situazione - ha aggiunto - sta cercando soluzioni che adesso aspetteremo. Adesso urgentemente dobbiamo far sì che le navi non passino più davanti a San Marco».