«Sul bus i cani non salgono»: la lite, poi l'autista Atac lo investe

«Sul bus i cani non salgono»: la lite, poi l'autista Atac lo investe
di Laura Bogliolo e Michele Galvani
3 Minuti di Lettura
Venerdì 31 Maggio 2019, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 09:15

Come in un film horror: un bus della linea Atac punta un pedone. E lo investe, in pieno giorno. Dietro l'episodio, una lite per i cani. Succede a Roma - il fatto è del 9 maggio ma solo ieri è circolato il video choc - città dove i trasporti pubblici vengono ormai vissuti come un'odissea tra guasti, incendi, ritardi, corse saltate, scale mobili rotte e metro a singhiozzo. Stavolta però, è un'autista dell'azienda romana a combinare il guaio. Nel video, pubblicato su YouTube dalla ex pasionaria Micaela Quintavalle (poi rimosso per le minacce da lei ricevute), si vede l'uomo in mezzo alla strada davanti al 786. Intorno a lui ci sono dei cani: il mezzo avanza e il pedone mette le mani avanti come a volerlo fermare. L'autista invece di frenare accelera. La scena non è completa perché, quando l'autobus si ferma, è coperto da un muro di recinzione.

Roma, bus tenta di investire pedone: Atac apre inchiesta VIDEO
Ma chi li sceglie gli autisti?

LE VALUTAZIONI
L'uomo investito, soccorso da un'ambulanza, non è grave ma ha riportato diverse ferite per la caduta. L'azienda, sottolineando che si tratta di un fatto «molto grave» ha subito stigmatizzato il comportamento del suo dipendente. «In relazioni alle immagini diffuse su un video, nel quale si vede un bus in servizio sulla linea 786 che si dirige contro un pedone, Atac ha immediatamente avviato gli accertamenti non appena ha avuto contezza del filmato, che l'azienda giudica molto grave. Nelle more della conclusione degli accertamenti Atac procederà a sospendere cautelativamente l'autista responsabile, una volta individuato. L'azienda valuterà, inoltre, anche una denuncia a suo carico. Nel frattempo ha provveduto a segnalare il video alle autorità competenti». In realtà A. D., 45 anni, è già stato sospeso e va verso il licenziamento: «Ho perso la testa», ha ammesso più tardi. L'autista aveva chiamato il 113 e presentato denuncia alla polizia per aggressione, minacce e danneggiamenti. Agli agenti avrebbe detto che quell'uomo si è ferito dando una testata al bus. Anche l'uomo, S.S., quarantenne, di Corviale, era stato refertato. Dopo aver visto il video, la polizia ha deciso di denunciare l'autista. Nel quartiere, estrema periferia di Roma, tutti conoscono il passeggero con i cani: «Ha problemi, spesso è violento e ha già avuto diverbi in passato con gli autisti». Ed è conosciuto bene anche dalle forze dell'ordine. Insomma, secondo molti, nei momenti precedenti al video, l'uomo sarebbe andato in escandescenza e si sarebbe scagliato contro l'autista e il bus. Ovviamente qualunque sia la dinamica che la polizia ora dovrà accertare, nulla giustifica il gesto del dipendente dell'Atac.
 



GLI ATTI
L'autista non avrebbe voluto far salire il passeggero con gli animali (sembra fossero quattro o cinque bestiole). Da lì, le parole pesanti e le minacce. Il tutto davanti a diversi testimoni. L'uomo a un certo punto ha rinunciato a salire sul 786 così si mette in mezzo alla stradina (a senso unico, quindi con pochissimi margini di manovra) forse per protestare contro l'autista. Una sorta di sfida o provocazione. A quel punto, succede quello che nessuno avrebbe osato immaginare. Solo quando il pedone cade in terra, si capisce la gravità dell'episodio: arrivano polizia e ambulanza. Vengono messi a verbale i racconti dei due protagonisti e di chi ha assistito alla scena in via di Poggio Verde. La vicenda, oltre a gettare ancora cattiva luce sull'Atac, avrà una coda. Probabilmente verrà aperta un'inchiesta.

 

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