Istruttore della piscina comunale muore a 53 anni per un infarto mentre si allena

Marco Foglietta
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Martedì 28 Maggio 2019, 12:49
È morto a 53 anni Marco Foglietta, personal trainer tra i più conosciuti e amati di Viterbo. Si è sentito male a metà mattinata mentre si allenava in una palestra in via Carlo Cattaneo e non ce l'ha fatta: a stroncarlo sarebbe stato un infarto che lo ha ucciso, nonostante conducesse da sempre una vita senza eccessi, anzi fosse attento non solo alla forma fisica ma anche all'alimentazione. 

«Marco era un gentiluomo sul lavoro e nella quotidinità. In tanti anni, non l'ho mai visto arrabbiato: sorrideva sempre, anche nei momenti più difficili. Lo ricorderò come un uomo dall'animo buono», dice di lui Gianluca Grancini, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, amico da tempo.

Storico istruttore della Larus, lo sport era la sua passione e sapeva trasmetterla a tutti i suoi allievi. Ma nel tempo libero era anche un artista: amava realizzare specchi e oggetti che esponeva durante le manifestazioni culturali nel centro storico del capoluogo. Chi lo conosce bene racconta le preoccupazioni che lo affliggevano negli ultimi mesi per gli stipendi arretrati che non era riuscito ad ottenere dalla società Larus-Maco, poi per la chiusura dell'impianto sportivo comunale di cui era uno dei simboli. Da oltre due mesi era tra le decine di addetti rimasti senza lavoro e attendeva con ansia la giornata di oggi.

Il destino beffardo ha voluto infatti che morisse proprio mentre in consiglio comunale si sta decindendo della convenzione tra Comune e Fin per la riapertura della struttura in cui lavorava da oltre dieci anni, sin dall'apertura. «Non vedo l'ora di riprendere», ripeteva. E invece se ne è andato prima.
 
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