Ritratto sconosciuto di Leonardo nella mostra a Buckingham Palace

Ritratto sconosciuto di Leonardo nella mostra a Buckingham Palace
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Domenica 26 Maggio 2019, 20:14
Un inedito ritratto di Leonardo da Vinci (1452-1519), realizzato da un suo assistente poco prima della scomparsa, è stato recentemente identificato tra i disegni della Royal Collection nel Castello di Windsor, in Inghilterra. È un disegno ad inchiostro che ritrae un uomo assorto con una lunga barba ondulata. La scoperta si deve al curatore del dipartimento stampe e disegni del Royal Collection Trust, Martin Clayton, che ha notato una notevole somiglianza tra il genio del Rinascimento e l'uomo ritratto nel disegno.

L'unico altro ritratto contemporaneo di Leonardo finora conosciuto era quello del suo allievo Francesco Melzi. Lo sconosciuto ritratto spicca nella grande mostra intitolata "Leonardo da Vinci: A Life in Drawing" aperta nella Queen's Gallery di Buckingham Palace a Londra, dove sarà visibile fino al prossimo 13 ottobre. L'esposizione, ideata per celebrare nel Regno Unito i 500 anni della morte dell'autore della Gioconda, comprende circa duecento disegni di Leonardo - quasi un terzo delle opere conservate a Windsor - che rivelano gli interessi scientifici e tecnici, i soggetti e le tecniche usate dall'artista-scienziato. Tra i disegni in mostra ci sono gli schizzi de «L'ultima cena», progetti per armi e marchigegni, studi anatomici di uomini e animali (tra cui uno dedicato a una zampa di cavallo), uno studio preparatorio di mani poi raffigurate nel dipinto «L'Adorazione dei Magi»



A proposito dell'inedito ritratto di Leonardo, Clyton ha spiegato: «Nello schizzo che abbiamo ritrovato, l'artista ha circa 65 anni e appare un pò malinconico e stanco. Se si confronta questo schizzo con il ritratto eseguito da Melzi, si possono vedere forti somiglianze e quindi ritenere che si tratta di una rappresentazione coeva dell'artista». «L'elegante naso dritto, la linea della barba che sale diagonalmente sulla guancia fino all'orecchio, un ricciolo che cade dai baffi all'angolo della bocca ei lunghi capelli ondulati sono esattamente come Melzi li ha mostrati nel suo ritratto - ha precisato Clayton - Leonardo era famoso per la sua barba ben tenuta e rigogliosa, in un periodo in cui relativamente pochi uomini erano barbuti, anche se la barba stava rapidamente entrando in moda in quel momento».

La mostra di Buckingham Palace presenta al pubblico recenti scoperte condotte sulle carte custodite a Windsor. Come gli schizzi segreti di Leonardo da Vinci stati svelati dai raggi ultravioletti, che hanno fatto emergere più di una dozzina di disegni nascosti tra le pagine del codice di 550 fogli acquistato da re Carlo II d'Inghilterra E' stata, poi, scoperta un'impronta del pollice di Leonardo. In un disegno (che raffigura il sistema cardiovascolare e gli organi principali di una donna), datato intorno al 1509-10, sono state rilevate due impronte digitali, una delle quali, quella di un pollice, è, secondo il conservatore della Collezione Reale di Windsor, Alan Donnithorne, «il candidato più convincente come autentica impronta digitale di Leonardo da Vinci».
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