Giorgio Bassani (1916-2000), bolognese di nascita, trascorse l’infanzia e la giovinezza a Ferrara – città che, con la comunità ebraica, sarà centrale nella sua narrativa – e poi visse a Roma.
Antifascista, nel ’43 venne imprigionato. Vinse molti premi letterari. Scrisse per riviste internazionali, come “Botteghe Oscure”. Fu tra i fondatori di “Italia Nostra”. “Vivere è scrivere” (Ferrara, edizioni Edisai, 2019), 384 pagine, con testi in italiano e in inglese, ripercorre la vita dello scrittore, con centinaia fra immagini e documenti, anche inediti. I curatori Portya Prebis (la compagna dello scrittore negli ultimi 25 anni di vita) e Gianni Venturi interverranno alla presentazione, assieme ad alcuni autori dei singoli capitoli: Anna Dolfi, Dora Liscia e Daniele Ravenna. A moderare sarà la professoressa JCU Federica Capoferri. Appuntamento martedì 28 maggio alle 17.30 nell’aula magna Regina della John Cabot University di Roma, via della Lungara 233.
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