In batteria Tortu aveva corso in 10.08 (+2.2). Dietro l'azzurro, 10.00 per il canadese Aaron Brown, terza piazza in 10.11 per il francese Amaury Golitin.
«È qualcosa di fantastico, non potevo chiedere esordio migliore - le parole di Tortu al sito della Fidal - Una delle giornate più belle della mia vita, in una cornice stupenda, ed è questo quello che amo dell’atletica, del mio sport. C’è stato il vento purtroppo, ma qui correvo contro uno dei velocisti più forti al mondo, dopo i primi 50 metri ho pensato solo a correre rilassato e il tempo è arrivato. Voglio far diventare l’atletica più grande possibile e questa gara la dedico a mio fratello Giacomo, che mi ha aiutato molto negli allenamenti e in tutto il resto».
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