Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Sul mercato USA, prevalgono le vendite per lo S&P-500.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,116. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,30%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +271 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,64%.
Tra i listini europei pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso dell'1,61%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,25%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,50%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,77%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 22.614 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%), come il FTSE Italia Star (1,3%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,09 miliardi di euro, in calo di 386,8 milioni di euro, rispetto ai 2,48 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,74 miliardi di azioni, rispetto ai 0,84 miliardi precedenti.
Tra i 221 titoli trattati, 128 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 81 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 12 titoli.
In buona evidenza a Milano i comparti tecnologia (+4,10%), telecomunicazioni (+2,38%) e costruzioni (+1,78%).
Il settore chimico, con il suo -1,05%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+4,45%), Ferragamo (+2,64%), Telecom Italia (+2,25%) e Snam (+1,88%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -1,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tinexta (+7,00%), Biesse (+4,37%), Sesa (+4,05%) e Zignago Vetro (+3,74%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Cairo Communication, che ha archiviato la seduta a -2,16%.
Sotto pressione Credito Valtellinese, con un forte ribasso dell'1,42%.
Contrazione moderata per Italmobiliare, che soffre un calo dello 0,80%.
Sottotono Aquafil che mostra una limatura dello 0,71%.
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