Crollo azzurro: si arrende anche Fognini, ko con Tsitsipas, l'Italia saluta il Foro

Fabio Fognini
di Gianluca Cordella
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Giovedì 16 Maggio 2019, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 01:51

Era l'azzurro più atteso della vigilia, ma alla fine gli è mancato il guizzo per sbarcare ai quarti per il secondo anno di fila. Fabio Fognini è stato bravo a superare Radu Albot (7-6 6-3 dopo un'ora e 47 minuti di gioco) ma poi è andato sbattere contro Stefanos Tsitsipas, numero 8 del tabellone e attuale 7 della classifica mondiale. Il greco si è imposto 6-4 6-3 e si è guadagnato la supersfida dei quarti contro Roger Federer

Un match che non è andato giù a Fognini: «Purtroppo il direttore del torneo è questo e dobbiamo tenercelo. Certa gente dovrebbe levarsi dai c... È un mio pensiero e lo avevo detto già l'anno scorso». Il giocatore Fognini si scaglia contro il direttore degli Internazionali d'Italia, Sergio Palmieri, dopo il ko, secondo match giocato oggi dal ligure, a poche ore dal turno precedente. «Cosa avrebbe potuto fare il direttore? Non lo so, chiedetelo a lui», ha replicato stizzito Fognini in conferenza stampa.  Quanto al match contro il greco, Fognini ha spiegato: «Lui è in un momento molto positivo e si è visto. Quando ho avuto le mie chance mi è sembrato di avergli regalato io la vittoria».

Agli ottavi finisce anche il sogno di Matteo Berrettini. Il romano, numero 33 del mondo, si è arreso sul GrandStand all'argentino Diego Schwartzman, numero 28 dell'Atp con un passato alle porte della top ten: nemmeno un anno fa era numero 11. In ogni caso un cliente scomodissimo sulla terra rossa. L'azzurro si arrende 6-3 6-4 in un match in cui a fare male, più del risultato, è come il risultato stesso sia maturato. Partita spenta quella di Berrettini, piena di errori non forzati, molti al limite della banalità. E l'argentino, che per sua natura è un regolarista, è andato a dama con relativa semplicità. 

Finisce, com'era lecito attendersi, anche la favola di Jannik Sinner. Anche il 17enne altoatesino, entrato nel main draw grazie alla wild card per la finale raggiunta nelle pre-qualificazioni, si è arreso a Tsitsipas, nel sedicesimo giocato sul Campo 1. Troppo più forte il greco, numero 7 del mondo, per il Next Gen allievo di Sartori: è finita 6-3 6-2 dopo un'ora e 17 minuti di gioco. 

Esce di scena anche Marco Cecchinato. Il palermitano, testa di serie numero 16, si fa rifilare un doppio 6-3 Philipp Kohlschreiber, che stasera si concederà il palcoscenico principale contro Djokovic. Peccato per l'azzurro che spreca un'ottima occasione in avvio quando si trova avanti 3-0. Poi il tedesco infila sette giochi di fila si ritrova in vantaggio di un set e di un game nel secondo parziale. 

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