«Per allineare i ritardatari o chi, a causa delle festività non è riuscito a presentare la domanda al 30 aprile scorso, le rate - sottolinea Bitonci - sono state definite in diciassette invece che diciotto e la prima avrà un importo pari al 20 per cento di quanto dovuto e le restanti sempre nella misura del 10 per cento. Sempre al 31 luglio è stata fissata la nuova deadline per la presentazione delle domande di adesione al cosiddetto "saldo e stralcio"».
In sostanza il debitore di una cartella datata tra il 2000 e il 2017 entro il 31 luglio prossimo potrà presentare all'agente pubblico della riscossione istanza di adesione alla definizione agevolata delle cartelle con il pagamento solo di imposte e contributi senza sanzioni e interessi. Valide anche le domande presentate dopo il 30 aprile 2019 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Crescita.
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