Secondo l'Osservatorio, mentre sono in calo gli astemi, i consumatori crescono oltre il 65%, specie quelli occasionali - il 45% - e quelli che bevono fuori pasto, il 30 %. Intanto non diminuiscono i consumi medi pro-capite: 7,5 litri all'anno che diventano 12 litri se riferiti esclusivamente a chi dichiara di consumare, di cui 16 litri per i maschi, 5,7 per le femmine. Non si arresta neppure la tendenza al bere fino ad ubriacarsi che riguarda il 12% della popolazione maschile e il 3,5 % di quella femminile, con circa 4 milioni di binge drinkers.
E sono stati ben 39.000 gli accessi registrati in Pronto Soccorso per intossicazione etilica. Allo stesso tempo sono diminuiti dallo scorso anno gli alcol-dipendenti in carico ai servizi, circa 68.000, cioè meno degli attesi, mentre il 27% sono nuovi utenti. Restano invariati da anni i 17.000 decessi annuali totalmente e parzialmente legati all'alcol: mortalità in aumento nel 2016 per cirrosi epatica (5.209 decessi). Viene infatti riconosciuta nell'alcol la causa di oltre il 67% dei casi, spiazzando la causa virale, e per il cancro con 7.852 decessi stimati.
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