Rifiuti, dal Municipio VII “schiaffo” alla sindaca: bocciato il nuovo contratto di servizio Ama.

La presidente del Municipio VII, Monica Lozzi
di Pier Paolo Filippi
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Mercoledì 15 Maggio 2019, 23:44 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 00:46
Dalle parole ai fatti, o meglio agli atti. Dopo aver criticato nei mesi scorsi il Campidoglio per il malfunzionamento del servizio di raccolta rifiuti -  “Noi abbiamo problemi sempre nelle stesse zone, i servizi di Ama non funzionano”, aveva detto la presidente Monica Lozzi lo scorso 15 gennaio in Assemblea capitolina - il Municipio VII, a guida M5s, alza di nuovo la voce respingendo la proposta di nuovo contratto di servizio 2019-2021 tra Campidoglio e Ama. La settimana scorsa, infatti, il Consiglio del Municipio ha espresso parere contrario, sebbene non vincolante, al documento che definisce gli obblighi dell’azienda di raccolta rifiuti per il prossimo triennio. E anche se il VII, tra i municipi “grillini” che hanno già espresso un parere, è l’unico finora ad avere detto espressamente No al contratto con l’Ama, il malessere tra i rappresentanti M5s nei territori sembra piuttosto generalizzato. Nel Municipio I che è guidato dal centrosinistra e ha espresso parere negativo, i consiglieri dell’M5s invece di difendere la proposta si sono astenuti. Negli altri municipi dove si è già espresso il parere sul contratto dell’Ama, il documento è passato più per disciplina di partito che per una reale convinzione dei rappresentanti del Movimento. La mole di osservazioni che accompagnano le delibere con le quali si esprime parere positivo da parte dei municipi, infatti, sembra sottintendere, se non una riscrittura integrale del contratto di servizio, delle consistenti modifiche, nel segno soprattutto del coinvolgimento dei territori e di una maggiore responsabilità dell’Ama. Nel Municipio XII, ad esempio, sono state presentati 12 richieste di modifica, a partire dall’ampliamento del numero di strade interessate dai servizi di spiazzamento, che riguardano ad esempio l’innalzamento degli standard qualitativi del servizio di pulizia strade, del decoro intorno ai cassonetti, la frequenza dei passaggi per la raccolta differenziata, il coinvolgimento dei municipi nella programmazione e nell’informazione sullo stato del servizio. Nel Municipio X si tocca il record, con 34 richieste di modifica avanzate dal parlamentino di Ostia, e a seguire c’è il Municipio XV con 29 osservazione. Diverse le osservazioni anche in Municipio XIII e in Municipio VI, dove si chiede tra le altre cose anche il superamento del Tmb di Rocca Cencia.
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