Impresa Berrettini, il romano elimina Zverev in due set. Basso si arrende a Cilic

Impresa Berrettini, il romano elimina Zverev in due set. Basso si arrende a Cilic (foto CAPRIOLI/TOIATI)
di Gianluca Cordella
2 Minuti di Lettura
Martedì 14 Maggio 2019, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 18:38

Il Foro Italico ai piedi di Matteo Berrettini. Il tennista romano, numero 33 del mondo, firma l'impresa della giornata eliminando il numero 5 del mondo e vincitore degli Internazionali 2017 Alexander Zverev. Una partita quasi perfetta del 23enne azzurro che si prende la rivincita dello scorso anno, quando fu proprio il tedesco a eliminarlo: finisce 7-5 7-5 dopo un'ora e 49 minuti di gioco. Matteo adesso attende il vincente della sfida in programma domani tra l'argentino Diego Schwartzman e lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. Continua il momento no di Sascha che sta vivendo una stagione sulla terra rossa - e non solo - da incubo: prosegue il digiuno di titoli e per l'ottavo torneo di fila non supera lo scoglio dei quarti di finale (facendo, nell'occasione, addirittura peggio). 

Sospinto dal pubblico romano, Berrettini ha ribaltato il pronostico, complice il tedesco che lo ha aiutato con errori gravi nei momenti clou. Al match point il Centrale è esploso come l'urlo liberatorio di Matteo, che poi ha preso il microfono e ha raccontato a caldo le proprie emozioni. «Questo era il campo che sognavo da bambino, quando provavo a intrufolarmi senza il biglietto» - ha raccontato, ridendo - Vincere qui è un sogno, contro un ragazzo che già è un fuoriclasse...». «Tu sei fuoriclasse», gli urla un tifoso interrompendolo. Berrettini ringrazia senza scomporsi, mentre Diego Nargiso, microfono in mano, gli rivolge l'appello che è quello di una città: «Ora vai avanti fino alla fine, perché noi ci crediamo».
 

 

Ben 406 posizioni di differenza nella classifica mondiale e non sentirle. O almeno provare a non sentirle. Andrea Basso, il vincitore delle pre-qualificazioni schizzato nel main draw del Foro Italico grazie a una wild card, ci ha messo tutto se stesso per provare ad arginare la forza di Marin Cilic, decimo giocatore al mondo e testa di serie numero 9 del torneo. Alla fine il 25enne genovese, che - ricordiamo - è numero 416 del mondo, ha dovuto fisiologicamente alzare bandiera bianca per 6-1 7-5. Ma dopo un primo set nel quale è stato forse anche frenato dall'emozione, il ligure ha giocato un'ottima partita, specie quando, scivolato sotto per 4-2, ha trovato la forza per rialzarsi e addirittura superare il croato fino al 5-4. Poi lì la maggior classe del semifinalista 2018 ha fatto la differenza. A Basso vanno comunque gli applausi.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA