A David Diop il Premio Strega Europeo, dedicato quest'anno a Megalizzi

David Diop
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Domenica 12 Maggio 2019, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 20:21
David Diop, con Fratelli d’anima, pubblicato da Neri Pozza e tradotto da Giovanni Bogliolo, si aggiudica lasesta edizione del Premio Strega Europeo. Nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza di alcune tra le voci più originali e profonde della narrativa contemporanea, il Premio Strega Europeo è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’aziendaStrega Alberti Benevento, dalla Casa delle Letterature di Roma e in collaborazione con BPER Banca e con il Salone Internazionale del libro di Torino.

David Diop è nato a Parigi ed è cresciuto in Senegal. Attualmente vive nel Sud-Ovest della Francia dove insegna letteratura francese presso l’Università di Pau. Fratelli d’anima è il suo secondo romanzo, che gli è valso il prestigioso premio Goncourt des Lycéens e l’entusiastico e unanime apprezzamento della critica.
L'idea di scrivere "Fratelli d'anima"  gli è leggendo le lettere scritte dai francesi al fronte durante la prima guerra mondiale. «Lettere molto emozionanti, che mi hanno colpito: spesso, quando le famiglie le ricevevano, loro erano già morti. Erano stati troppo tempo nella terra di nessuno. Mi sono chiesto allora se ci
fossero delle lettere dei fucilatori senegalesi che esprimevano altrettanta intimità con la guerra. Ne ho trovate, ma sono lettere impersonali, amministrative, contabili. E così ho immaginato di scrivere io una lettera fittizia scegliendo come personaggio un contadino che non parlava francese. Ho scelto di essere il primo traduttore dei suoi pensieri». 

L’Europa era al centro degli interessi di Antonio Megalizzi, giovane giornalista radiofonico di Trento ucciso a Strasburgo nell’attentato dell’11 dicembre scorso. Ha scritto Antonio: «Inseguo le mie passioni: il giornalismo e l’Europa. Vorrei che i giovani come me lo capissero. Mai come oggi un’Europa unita è cruciale e mai come oggi siamo a un passo dal distruggerla». Questa edizione del Premio Strega Europeo è dedicata alla sua memoria.
 
Nel corso della cerimonia di premiazione, che ha avuto luogo al Circolo dei lettori di Torino nell’ambito della rassegna Salone OFF, condotta dalla giornalista Eva Giovannini, sono intervenuti, con i cinque autori finalisti, Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori, Maria Ida Gaeta, direttrice di Casa delle Letterature e del Festival Internazionale Letterature, Emanuele Sacerdote, membro del CDA dell’azienda Strega Alberti Benevento,Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci e Eugenio Tangerini, responsabile delle relazioni esterne di BPER Banca. Presenti in sala i familiari di Antonio Megalizzi, Anna Maria Cutrupi e Federica Megalizzi, e Luana Moresco, a cui Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, ha consegnata la targa dedicata ad Antonio.
 
Nel consegnare a David Diop il premio di 3.000 euro Giovanni Solimine ha dichiarato: «Mai come quest’anno l’Europa è al centro del dibattito pubblico e della lotta politica. Non si discute abbastanza, invece, dello spazio culturale europeo, di una secolare circolazione delle idee nel vecchio Continente, delle relazioni che tengono insieme i contesti di una ricca e diversificata produzione letteraria. Proprio per valorizzare tutto questo abbiamo istituito il PremioStrega Europeo».
 
 Un riconoscimento della stessa entità, offerto da BPER Banca, è stato assegnato al traduttore del libro premiato, Giovanni Bogliolo, segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza. Il premio è stato ritirato da Giuseppe Russo, direttore editoriale di Neri Pozza.
 
Fratelli d’anima ha ottenuto 11 voti su 22 espressi ed è stato votato da una giuria composta da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega – Laura Bosio, Giuseppe Catozzella, Teresa Ciabatti, Antonella Cilento, Maria Rosa Cutrufelli, Paolo Di Paolo, Mario Fortunato, Helena Janeczek, Paolo Giordano, Nicola Lagioia, Lia Levi, Dacia Maraini, Wanda Marasco, Paola Mastrocola, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Valeria Parrella, Lorenzo Pavolini, Romana Petri, Domenico Starnone, Sandro Veronesi e Andrea Vitali. A i loro voti si aggiungono quelli di Maria Ida Gaeta,Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rappresentanti delle istituzioni responsabili della selezione dei libri in gara.
  
 
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