Ginsberg, Jarman e la Beat Generation rivivono nel romanzo di Fabrizio Petri

Allen Ginsberg e Derek Jarman protagonisti della Beat Generation e del romanzo Prometeo Beat (ediz. Moretti & Vitali) di Fabrizio Petri
di Roberta Savona
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Venerdì 17 Maggio 2019, 22:59 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 18:37
Si intitola Prometeo Beat il romanzo di Fabrizio Petri edito da Moretti&Vitali, nelle librerie dal prossimo giovedì 23 maggio 2019 e presentato a Roma dall'autore insieme a Mao Valpiana Presidente Nazionale del Movimento Nonviolento, seguito da Rocco Altieri Direttore della Rivista Quaderni Satygraha e dalla regista Gaia Franchetti.

"Prometeo Beat - L'Ascesa della Nonviolenza Universale", è la messa in parole di due figure centrali della controcultura, il poeta Allen Ginsberg prima e conseguentemente il fotografo e regista Derek Jarman, due tra i maggiori esponenti dei movimenti artistici-culturali protagonisti del '900, dal beat al punk, che balzano alla storia dal secondo dopoguerra in poi. Un viaggio dal beat al punk che mostra l'importanza della nonviolenza praticata dai gruppi giovanili nati dopo gli anni'50, fino alla nascita della società in rete. Un nuovo sguardo sul tema in un percorso che Fabrizio Petri, Presidente dell’Associazione di dipendenti LGBTI del Ministero degli Affari Esteri, traccia di uno dei momenti più affascinanti della storia dello scorso secolo, con cui delinea un vero e proprio affresco dei movimenti controculturali, con una filo che si dipana tra Occidente e Oriente, individuando proprio la nonviolenza come strumento di interconnessione. «Uno sguardo indietro per comprendere al meglio il presente» secondo Petri, che sintetizza il suo romanzo in un pensiero che parte proprio dal contemporaneo web. «Internet nasce anche dalla nonviolenza. Il mio lavoro è come un filo che dall'arcolaio Gandhi attraverso i movimenti della nonviolenza, arriva al cuore delle nostre società interconesse. Qualcosa che ci aiuti meglio a comprendere il nostro tempo, partendo dal recente passato a noi più vicino».
 
Da Jack Kerouac a Tiziano Terzani, da William Burroughs a Timothy Leary, dalla bandita indiana Phoolan Devi a Patti Smith, un excursus pieno di colpi di scena raccontato dai tanti protagonisti della cultura del '900 che il romanzo Prometeo Beat immortala regalando al lettore momenti di avventura e di ricerca interiore, in memoria di quella vita comunitaria che in quegli anni metteva in pratica il Gandhi-pensiero e che Petri attualizza con un'accezione connetiva e funzionale. Il tutto in favore di una speranza che guarda ai giorni nostri ed alla nuova società creatasi con la rete, affinchè le nuove tecnologie siano utilizzate in un modo più sano.


 
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