Donna sgozzata a Piacenza, ritrovati dopo la fuga il marito con i figli di 2 e 4 anni

Donna sgozzata a Piacenza, scomparsi il marito e i figli di 2 e 4 anni
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Mercoledì 8 Maggio 2019, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 20:09

È stata trovata sgozzata, nella sua casa di Borgonovo (Piacenza) Damia El Essali, 41enne marocchina. I carabinieri sentiranno il marito Abdelkrim Foukahi, dopo un giorno in fuga, insieme ai due loro figli di due e quattro anni. È stato fermato in un autogrill in Veneto e si devono accertare le sue eventuali responsabilità nell'omicidio della moglie.

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Il corpo della donna è stato trovato nella mattinata: non si era presentata al lavoro nella vetreria del paese e sia il suo capo sia le amiche si sono preoccupate e hanno dato l'allarme. I vigili del fuoco insieme al 118 hanno trovato la donna priva di vita. Sul posto sono arrivati i carabinieri del paese, quelli del Norm, del Nucleo Investigativo che hanno avviato le indagini coordinati dal sostituto procuratore Emilio Pisante.

Non è escluso che l'omicidio possa essere avvenuto nelle 24-48 ore precedenti al ritrovamento. I principali sospetti si sono concentrati proprio sul marito che però, al momento del ritrovamento, era irreperibile, insieme ai due figli piccoli. Immediatamente sono scattate le ricerche: l'auto sulla quale viaggiavano è stata individuata grazie agli incroci degli alert delle telecamere di rilevamento. Polizia stradale e carabinieri hanno quindi seguito, con grande cautela, vista la presenza di due bambini piccoli, gli spostamenti dell'uomo e lo hanno avvicinato quando si è fermato all'autogrill di Calstorta, sull'A4, fra Venezia e Portogruaro.

Tutti erano in buone condizioni di salute e l'uomo non avrebbe detto nulla. Nei pressi della casa dove la famiglia viveva da un paio di anni, non appena la notizia della morte della donna si è diffusa, si sono radunati amici e parenti: tutti increduli e straziati dal dolore: «Damia era una lavoratrice, una donna sempre con il sorriso, disponibile» e ancora: «Era così bella e affettuosa», ha detto sua madre, Fatima. Una sorella invece ha accusato un malore ed è stata portata in ospedale sotto choc. «L'ho vista l'ultima volta sabato. L'ho trovata molto triste e preoccupata, poi non siamo più state in grado di metterci in contatto con lei», ha detto una collega. Damia, musulmana praticante, era molto fedele alla sua religione, accudiva i figli che frequentavano l'asilo e conduceva una vita semplice e tranquilla.

Sposata e separata in Marocco, era venuta in Italia anni fa dove poi aveva sposato Abdelkrim Foukahi dal quale ha avuto i due bimbi. Damia ha anche un'altra figlia di 22 anni che studia all'università in Marocco. Foukahi, disoccupato, aveva, a quanto si apprende, rifiutato un paio di lavori negli ultimi tempi. Questo atteggiamento potrebbe aver creato tensioni e fastidi: a quanto raccontato da alcuni testimoni i due litigavano spesso.

Dall'autopsia che verrà fatta nei prossimi giorni sul corpo della donna e dalle risposte che il marito fornirà agli inquirenti si definiranno con maggiore chiarezza i contorni di questo omicidio.

 

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