Altitonante arrestato per tangenti, tutto il teramano sotto choc

Altitonante arrestato per tangenti, tutto il teramano sotto choc
di Teodora Poeta
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Mercoledì 8 Maggio 2019, 09:07
La notizia, ieri mattina, a Montorio (Teramo) è arrivata come una doccia fredda. Nell’elenco dei nomi scritti sulle decine di ordinanze di custodia cautelari che Carabinieri e Guardia di Finanza stavano eseguendo tra Lombardia e Piemonte nell’ambito della maxi inchiesta su tangenti legate ad appalti pubblici c’era anche quello di Fabio Altitonante, 46 anni (finito ai domiciliari), sottosegretario alla Regione Lombardia con delega alla Rigenerazione e Sviluppo dell'area Expo. Un politico nato e cresciuto a Montorio, che si è trasferito a Milano per gli studi universitari in ingegneria al Politecnico e poi, nel 2006, è entrato in consiglio Comune.

La passione per politica l’ha coltivata sin da giovane. Nel suo paese d’origine rappresenta un punto di riferimento importante per il centrodestra, ma ovviamente si è sempre speso per il bene dei suoi concittadini, come confermano a Montorio. In occasione della grande nevicata di gennaio del 2017, quando arrivò anche il terremoto, fu proprio lui, all’epoca consigliere regionale della Lombardia, a inviare delle turbine dalla Sea Aereoporti di Milano per poter riaprire le strade. Oggi Fabio Altitonante si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Si parla di tangenti ricevute che venivano mascherate come compensi per consulenze, in realtà mai svolte, o come donazioni illecite ai partiti. A capo del presunto sodalizio criminale ci sarebbe Daniele D’Alfonso, amministratore unico e legale rappresentante della Ecol Service di Corsico, una società operante nel settore della raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e della pulizia delle strade.

Per l’accusa sarebbe stato lui a intessere una rete di relazioni con i vertici dei partiti politici lombardi e con personale interno ad Amsa, la società che gestisce i servizi pubblici ambientali a Milano. La corruzione sarebbe avvenuta anche in occasione della campagna elettorale 2018 per le elezioni politiche e regionali. È allora che D'Alfonso avrebbe erogato sistematici finanziamenti illeciti ad Altitonante, al deputato di Forza Italia Diego Sozzani e al consigliere regionale azzurro Angelo Palumbo.
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