Premio Carli, tricolore e talenti da tutto il mondo

Premio Carli, tricolore e talenti da tutto il mondo
di Valeria Arnaldi
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Martedì 7 Maggio 2019, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 11:08

Conto alla rovescia per il decennale del Premio Guido Carli, ideato da Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli e nipote dell’ex Governatore di Bankitalia. La cerimonia si terrà venerdì e sarà ospitata per la prima volta nell’Aula del Senato. Aprirà l’evento il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. «È stato un decennale lungo un anno – commenta Romana Liuzzo – che si è aperto lo scorso novembre con una serata riservata inaugurata dalla presidente del Senato a Villa Blanc e poi è proseguito con una serie di appuntamenti istituzionali, dal mio incontro con Draghi a Francoforte a quando sono stata ricevuta al Quirinale da Mattarella, fino ad arrivare venerdì scorso all’udienza privata con il Papa. Il Premio è stato reso ancora più istituzionale da questi incontri». 
 

 


Il riconoscimento ribadisce la sua vocazione all’internazionalità. Gli ospiti arriveranno da tutto il mondo e saranno premiati talenti italiani fuori e dentro i confini nazionali, spaziando da imprenditoria ed economia a scienza, cultura, diplomazia, forze dell’ordine. Particolare attenzione sarà dedicata all’impegno sociale. La Fondazione quest’anno ha avviato un progetto contro il bullismo e uno per le donne vittima di violenza. Alla cerimonia in Senato seguirà la cena, che si terrà a Villa Blanc. Tema della serata, il tricolore. Molti gli ospiti attesi. Ornella Barra e Stefano Pessina della Walgreens Boots Alliance arriveranno da Washington. Poi Stefano Sala e Giuliano Adreani del Gruppo Mediaset. Non mancherà il capo della Polizia Franco Gabrielli. Presente Vincenzo Boccia, presidente Confindustria, nella giuria del Premio. E ancora, Emma Marcegaglia, presidente università Luiss Guido Carli, Paola Severino, vicepresidente, e Giovanni Lo Storto, direttore generale dell’ateneo. Tra gli invitati anche Nerio Alessandri, presidente Technogym. E Franco Bernabè. Molti i nomi legati al mondo dell’informazione, da Fabrizio Salini, ad Rai, all’editore Urbano Cairo, e della moda, come Lavinia Biagiotti, Stefano Dominella, Guillermo Mariotto, Raffaella Curiel. Inoltre, come ogni anno saranno presenti politici in un’atmosfera bipartisan, da Mara Carfagna a Maria Stella Gelmini, da Maria Elena Boschi a Matteo Colaninno. «Non si è mai abbastanza soddisfatti del lavoro fatto – conclude Romana Liuzzo – lo sono sicuramente per l’ottimo lavoro di squadra, uno dei valori trasmessi da Carli che vive ancora nella nostra Fondazione: la nostra giuria ne è un esempio». 

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