Manduria, pensionato ucciso: nell'audio del branco «mazzate in testa e in faccia»

Manduria, pensionato ucciso: nell'audio del branco «mazzate in testa e in faccia»
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Lunedì 6 Maggio 2019, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 21:19

«Mazzate, proprio mazzate. Cu li mazzi a 'ncapu (con le mazze in testa) sul volto gliel'ha data». La brutalità delle aggressioni al pensionato di Manduria Antonio Stano, di 66 anni, morto il 23 aprile scorso e in più occasioni picchiato, bullizzato e rapinato da più gruppi di giovani, emerge anche dai file audio estratti dalla polizia dalla chat di Whatsapp di cui facevano parte gli indagati.

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In carcere si trovano due maggiorenni e sei minorenni che rispondono dei reati di tortura, con l'aggravante della crudeltà, violazione di domicilio, sequestro di persona e danneggiamento. I giovani filmavano i raid in stile "Arancia meccanica" nell'abitazione del pensionato (aggredito anche per strada) e poi li condividevano sulla messaggistica istantanea.

 



Negli audio, di pochi secondi, i bulli commentano le aggressioni della sera precedente compiute contro Stano. In uno degli audio si descrive l'episodio dell'incursione di gruppo, quella del video delle bastonate diffuso dalla polizia. Un giovane racconta ai compagni assenti i particolari dell'ultimo assalto. «No ragazzi, dovevate vedere (trovarvi). Siamo entrati piano, piano, piano. In un secondo quello si è girato (Antonio Stano, ndr) trovandosi in casa cinque, sei persone con le mazze; infatti ha lanciato un urlo ed ha perso la voce». Nella parte finale di un messaggio traspare un residuo di umanità. Dopo una risata un ragazzino ammette: «Comunque mi dispiace mbà, basta, santo iddio».

Sul caso di Manduria è intervenuto, con un post su Facebook, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sottolineando che
«la terribile e tormentata morte di Antonio Stano ha molto da insegnarci: occorre un quotidiano, faticoso impegno perché da ragazzi fragili e insicuri crescano uomini; abbiamo tanta strada da percorrere perché si affermino la cultura del rispetto e i valori della umana convivenza».

«Dobbiamo impegnarci a fondo - aggiunge il premier - perché capiscano che il vero coraggio si esprime quando si contrastano i soprusi, non quando ci si piega alla violenza del gruppo per fuggire dalle proprie paure». Mercoledì prossimo a Manduria si terrà la "Marcia per la civiltà" organizzata dalla Pro Loco cittadina in memoria di Antonio Stano. Il raduno è previsto dalle ore 9.30 nella zona degli istituti secondari di Via Sorani. Hanno già aderito la Confcommercio di Manduria, le scuole, le parrocchie. Il Comune sarà presente con il gonfalone.

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