Fca, utile netto in calo. Manley: avremo ruolo attivo nel consolidamento del settore

Fca, utile netto in calo a 508 milioni. Manley: risultati in linea con le attese
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Venerdì 3 Maggio 2019, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 18:36

Fca ha chiuso il primo trimestre 2019 con un utile netto di 508 milioni in calo del 47% rispetto all'analogo periodo del 2018. I ricavi si sono attestati a 25,733 miliardi di euro (-5%).

«Il mercato sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli. Sulla base di questi elementi e con i risultati del primo trimestre in linea con le nostre attese, siamo fiduciosi sui nostri target per il 2019», ha affermato l'amministratore delegato di Fca, Mike Manley. «Sono fiducioso, il 2019 sarà un
altro anno solido dal punto di vista dei risultati», ha aggiunto. 

Il manger che ha sostituito Sergio Marchionne ha poi sottolineato di ritenere che il gruppo giocherà un ruolo attivo nel consolidamento del settore auto nei prossimi due-tre anni, quando ci saranno reali opportunità. «Credo onestamente che nei prossimi 2-3 anni ci saranno reali opportnuità di partnership e accordi nel settore auto» e «Fca avrà un ruolo attivo e costruttivo» in questo movimento di consolidamento del comparto, dettato anche dalla necessità di ridurre i costi, ha dichiarato Manley. «Vogliamo essere attivi e proattivi nel creare valore per i nostri azionisti», ha aggiunto, specificando che comunque al momento è presto per «ulteriori dettagli» e si deve «aspettare».

I risultati e la conferma delle aspettative per il 2019 sono stati apprezzati in Borsa. Il titolo sale del 5% a 14,24 euro per azione, dopo un picco di 14,3 euro (+5,4%), livelli che non si vedevano da inizio febbraio. La capitalizzazione di mercato sale a 22,1 miliardi. Fca fa da traino al resto della galassia Agnelli-Elkann, con Exor in aumento dell'1,64%.

Il gruppo ha consegnato complessivamente nel trimestre 1.037.000 veicoli, in calo del 14%, «principalmente per la sovrapposizione nel 2018 della produzione della Jeep Wrangler di nuova e precedente generazione e del pianificato riallineamento delle strategie commerciali in Europa», ha precisato l'azienda.

«L'elettrificazione» della gamma di auto Fca «continua sulla strada giusta», ha sottolineato poi Manley, durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2019 del gruppo automobilistico. Manley ha ricordato le presentazioni al Salone di Ginevra di Jeep Renegade e Compass con alimentazione plug-in ibrida, spiegando che andranno in produzione nel primo trimestre del 2020 e che nei due anni successivi «ci saranno 10 nuovi lanci» per l'area europea. Per quanto riguarda il mercato nordamericano, con la presentazione del nuovo pick-up Ram heavy-duty, Manley ha spiegato che il programma per la produzione procede come previsto, con arrivo sul mercato «tra la fine del 2020, inizio 2021».

 

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