Carabinieri dell'arte, 50 anni a caccia di tesori

la triade capitolina
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Lunedì 29 Aprile 2019, 16:22
La statua di Vibia Sabina, il Trapezophoros di Ascoli Satriano con grifoni, il Cratere di Euphronios e la Triade Capitolina con Giove, Giunone e Minerva scintillano preziosi sul metallo; e poi i dipinti «La muta» di Raffaello, «Il giardiniere» di van Gogh, la «Sacra Famiglia con una Santa» di Mantegna accanto al codice «Foglio di Salterio» del XV secolo e alla maschera d'epoca romana «Volto d'avorio» che, disegnati con minuzia di dettagli sulla carta, appaiono in tutta la loro bellezza in pochissimi centimetri.

Sono questi solo alcuni degli straordinari tesori recuperati lungo mezzo secolo dal Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale - Tpc sono stati riprodotti sulla moneta e sui francobolli realizzati in occasione dei 50 anni dell'istituzione del nucleo dell'Arma e presentati oggi a Roma nelle sale del Museo dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Oggetti che, proprio come i manufatti che i carabinieri del nucleo fondato nel 1969 hanno sottratto alla criminalità e restituito alla collettività, sono opere d'arte seppure in miniatura: frutto di una creatività tutta italiana e di un connubio di tradizioni antiche e di moderne tecnologie, la moneta e i francobolli raccontano le virtù di uomini in divisa che servono lo Stato con coraggio, senso del dovere e determinazione, in una continua tutela del patrimonio artistico italiano.

LA MONETA
La moneta, emessa oggi dal ministero dell'Economia e delle Finanze e coniata dal Poligrafico e Zecca dello Stato con una tiratura di 5000 pezzi, ha un valore nominale di 5 euro, ed è stata disegnata da Luciana De Simoni. Realizzata in bronzital, dal diametro di 27,5 mm e lo spessore di 2,3 mm, presenta sul dritto il logo ufficiale del Comando Tpc e la sua sede storica di piazza Sant'Ignazio a Roma, mentre sul rovescio, accanto ai reperti archeologici, le date 1969 e 2019 a ricordo dei 50 anni. I sei francobolli delle Poste Italiane, emessi dal ministero dello Sviluppo Economico congiuntamente alla Città del Vaticano e il Sovrano Militare Ordine di Malta con una tiratura di 300 mila esemplari di fogli (pari a 1 milione e 800 mila francobolli), appartengono alla serie «Senso Civico» e sono stati realizzati su bozzetti di Maria Carmela Perrini. Le opere riprodotte sono state scelte in base al valore artistico ma anche alla data di ritrovamento, a simboleggiare i 5 decenni di attività del nucleo (il sesto francobollo invece rappresenta Palazzo Raguzzini, che ospita la sede romana).

Sul foglio su cui sono inseriti i francobolli non poteva mancare la riproduzione della «Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi», opera di Caravaggio trafugata nel 1969 a Palermo dall'Oratorio della Compagnia di San Lorenzo e non ancora ritrovata, a cui ovviamente i Carabinieri continuano a dare la caccia: «La Natività è sempre al centro della nostra attenzione, le indagini non si sono mai fermate in 50 anni», ha assicurato il Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, «questo per l'Arma è un compleanno importante e il 3 maggio, giorno della fondazione, al Quirinale celebreremo la nostra attività nella mostra L'arte salva l'arte».

«La produzione della moneta e dei francobolli rinsalda il rapporto tra l'Arma, le Poste Italiane e l'Istituto Poligrafico, un rapporto iniziato nel 1934, quando per la prima volta apparve la silhouette di un carabiniere su un francobollo», spiega il Generale Riccardo Amato, Comandante delle Unità Mobili e Specializzate dei Carabinieri. «Il nucleo Tpc svolge un lavoro straordinario da 50 anni e rappresenta un vanto dell'Italia in tutto il mondo», ha commentato Gianluca Vacca, sottosegretario ai Beni Culturali, mentre Angelo Tofalo, sottosegretario alla Difesa, ha sottolineato che «si parla troppo poco di questo nucleo specifico: ogni giorno vi lavorano 300 Carabinieri, che hanno a disposizione un database con circa 6 milioni di opere registrate».
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