Roma, incendio in una discarica abusiva nel quartiere Collatino: notte di paura ed esplosioni

Roma, incendio in una discarica abusiva nel quartiere Collatino: notte di paura ed esplosioni
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Giovedì 25 Aprile 2019, 23:49 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 15:57

Un vasto incendio si è sviluppato ieri sera, intorno alle ore 23.30, nella zona est di Roma in una discarica abusiva nel quartiere Collatino. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte nel tentativo di domare le fiamme. L'incendio si è sviluppato in via Collatina Vecchia, poco distante dalla stazione Palmiro Togliatti, non lontano da Tor Sapienza. A bruciare sarebbero stati rifiuti tossici e materiali di risulta da tempo segnalati. Non si registrano feriti. E sono ancora da accertare le cause del rogo. 

In mattinata, poi, è stato messo sotto controllo l'incendio che si è sviluppato ieri in una discarica abusiva alla periferia est di Roma. Lo annunciano i vigili del fuoco, spiegando in un tweet che sono ora in corso le «lunghe operazioni di bonifica». I vigili del fuoco hanno spento gli ultimi focolai. I pompieri hanno smassato e raffreddato i materiali coinvolti nel rogo, procedendo con la bonifica. Secondo quanto si è appreso, l'area interessata sarebbe ampia circa 400 metri quadrati. 


Cinque autobotti si sono alternate senza fermarsi nel gettare acqua e rifornirsi. Erano presenti anche quattro volanti dei vigili urbani. Il fuoco si è propagato fino a lambire una centrale elettrica e alcuni cavi dell'alta tensione. Alle ore due della notte - raccontano i residenti della zona - il fuoco continuava a progredire.

(foto inviata da Christian Ferru)

Una colonna di fumo, alta circa 50 metri, si è levata presto dalla discarica. E l'odore acre ha cominciato a percepirsi in fretta in alcune zone della Capitale. Ma a spaventare i residenti sono state soprattutto le continue esplosioni. Va ricordato che la discarica è sotto sequesto dallo scorso 2 febbraio e i cittadini della zona, in più occasioni, avevano denunciato la possibile situazione di pericolo.  


 

 


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