A giustificare un ulteriore slittamento di tale scadenza potrebbe essere solo la volontà manifesta di un nuovo investitore, a cui dovrebbe essere dato tempo necessario per valutare la partecipazione nell'azionariato della newco. A tale proposito, secondo voci raccolte durante la pausa festiva, non sarebbe tramontato il coinvolgimento di Atlantia, nonostante l'amministratore delegato Giovanni Castellucci abbia dichiarato nell'assemblea della società che il CdA non ha mai affrontato il tema della possibile partecipazione alla newco Alitalia, giudicato di per sé complesso, ovvero tale da richiedere necessari e opportuni approfondimenti.
Un'eventuale trattativa con Atlantia potrebbe avviarsi se il Governo decidesse di ricevere la propria posizione circa revoca della concessione a Autostrade per l'Italia avviata dopo il crollo del ponte Morandi a Genova e ci fosse un'accelerazione dell'iter autorizzazione del progetto della Gronda nel capoluogo ligure da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un passaggio politico per dare spinta all'operazione di mercato della nuova Alitalia.
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