E' tempo di IPO a Piazza Affari ed a Wall Street

E' tempo di IPO a Piazza Affari ed a Wall Street
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Domenica 21 Aprile 2019, 20:30
(Teleborsa) - Mercoledì scorso 16 aprile 2019, Borsa Italiana ha dato il benvenuto sul Mercato Telematico Azionario (MTA) a Nexi, società fintech nel segmento ad alta crescita paytech. In particolare Nexi offre servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione. La società guidata da Paolo Bertoluzzo gestisce, in diverse modalità, circa 41,3 milioni di carte di pagamento e 2,7 miliardi di transazioni ogni anno e conta su circa 890 mila punti vendita convenzionati, 1,4 milioni di terminali POS, 446 miliardi di euro transati (dato 2018), 13,5 mila ATM su tutto il territorio nazionale e 420 mila imprese che utilizzano i servizi Corporate Banking Interbancario.

La quotazione di Nexi rappresenta uno dei più importanti collocamenti internazionali del 2019. A seguito dell'integrale esercizio dell'opzione greenshoe, Nexi rappresenta la prima IPO al mondo per ammontare raccolto. Con una capitalizzazione iniziale di 5,7 miliardi di Euro e un controvalore complessivo dell'offerta pubblica iniziale di oltre 2 miliardi di Euro, Nexi ha concluso la più grande operazione in Europa, Africa, Asia, Australia e Sud America.

Per quanto riguarda il listino italiano, Nexi rappresenta la più importante operazione per capitalizzazione e ammontare raccolto in IPO negli ultimi due anni e la più grande IPO di sempre di una società fintech.

In occasione dell'avvio delle negoziazioni Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ha dichiarato: "La quotazione di Nexi potrebbe essere la più grande quotazione in Europa e forse del mondo nel 2019. Il successo di Nexi è un segnale molto positivo per l'intero Paese, e conferma la fiducia da parte degli investitori internazionali oltre che domestici nelle prospettive di crescita della società e del mercato in cui essa opera. Quello del fintech è un settore in forte sviluppo a livello globale e siamo orgogliosi che anche una società italiana come Nexi si sia affermata tra i competitori di successo".

Secondo Alessandro Loizzo, Director Capital Markets & Accounting Advisory di PwC lo sbarco di Nexi sull'MTA è "un'operazione che ha provocato una particolare euforia tra gli addetti ai lavori, anche a livello internazionale, e si ritiene possa funzionare da volano per altre operazioni in cantiere".

Dall'altra parte dell'oceano, si guarda invece alla maxi IPO di Uber, che starebbe preparando la quotazione a Wall Street. Secondo alcune indiscrezioni stampa, l'azienda statunitense che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un'applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti, avrebbe presentato domanda di quotazione in Borsa alla SEC - Securities and Exchange Commission, la Consob americana.
Si tratterebbe della più grande offerta pubblica di acquisto dai tempi di Facebook, con un obiettivo di raccolta di 10 miliardi di dollari. La società punterebbe a raggiungere una valutazione di 100 miliardi di dollari.
Lo sbarco al Nyse potrebbe avvenire a maggio.

Ha debuttato con successo, invece, Pinterest, mettendo a segno solo il primo giorno di quotazione un aumento del 28,58%. Giovedì 18 aprile 2019 il social network che cataloga e condivide le foto ha debuttato sul Nyse a un prezzo di 19 dollari ad azione, concludendo la seduta a 24,43 dollari dopo aver toccato un massimo intraday a 25,18 dollari. In sede di IPO la società ha raccolto 1,43 miliardi di dollari: la sua valutazione, al termine dell'offerta pubblica, è stata di 10 miliardi di dollari.
Fondata a San Francisco nel 2010 la startup non ha ancora fatto utili ma ha attratto gli investitori per i suoi tassi di crescita che, nel 2018, hanno visto i ricavi pubblicitari aumentare del 60% a 750 milioni di dollari e la perdita netta dimezzarsi, passando da 130 milioni a 63 milioni di dollari.
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