Stadio, Raggi si difende: «Io estranea ai fatti, iter sospeso»

Stadio, Raggi si difende: «Io estranea ai fatti, iter sospeso»
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Domenica 21 Aprile 2019, 13:05

«La sindaca Virginia Raggi è estranea ai fatti» e l'iter per l'approvazione del progetto dello Stadio della Roma «fu all'epoca rimandato e dopo l'arresto di Parnasi sospeso per consentire ulteriori approfondimenti». Così gli avvocati della sindaca di Roma , spiegano gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo sulla decisione del gip di non procedere all'archiviazione per l'accusa di abuso d'ufficio alla loro assistita.

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I due avvocati in una nota ribadiscono la «totale estraneità della nostra assistita, laddove emerge in maniera intellegibile che il passaggio in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione del progetto, dopo i rilievi della Conferenza dei Servizi e l'approvazione della variante urbanistica, fu all'epoca esclusivamente rimandata (ed è infatti in programma prima dell'estate) proprio per consentire a chiunque interessato, compresa l'associazione dal querelante Sanvitto, di proporre le proprie deduzioni». I legali sottolineano che si «decise di applicare una procedura ordinaria a garanzia e nel rispetto della fase pubblicistica e nel rispetto di buon andamento dell'azione amministrativa, compreso il principio della partecipazione e trasparenza dell'azione amministrativa». Con l'arresto del costruttore Parnasi « si sospese l'iter di approvazione rendendo opportuni ulteriori approfondimenti». Conclusa positivamente la due diligence sull'iter amministrativo «a breve ci sarà il passaggio obbligatorio in Consiglio Comunale».
 

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