Questa caratteristica è dovuta a una fibra muscolare artificiale sviluppata da ricercatori della Nankai University di Tianjin. Il materiale riproduce il comportamento dei muscoli organici e può contrarre, espandere o roteare una propria componente, in maniera poi reversibile, se sollecitata da fattori esterni, quali impulsi elettrici, sbalzi di temperatura, umidità e luce.
In questo caso la fibra muscolare artificiale è realizzata con la seta da baco perché si tratta di una fibra economica, comoda e in grado di assorbire bene l'acqua. I ricercatori ritengono che il tessuto della seta possa portare ad ampi sviluppi futuri. «Visto che la seta è abbondante ed efficiente, il tessuto della seta potrebbe aprire la strada a nuove possibilità nella robotica tessile, nella medicina e nella robotica», ha detto Liu Zunfeng, a capo dello studio.
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