Accade all'istituto all'alberghiero Barbarigo di Mestre dove l'insegnate di Storia dell'Arte si è lasciato andare ad insulti piuttosto forti su Fb contro i cardini istituzionali, travolgendo anche la Costituzione definendola «un libro di merda». E inneggiando, come riferiscono i giornali locali, a «campi di concentramento in Libia», con parole di ammirazione per Goering e Himmler e via dicendo.
Sartori non è nuovo a simili pensieri sul suo profilo Fb, tanto che già nel 2015, era stato oggetto di una segnalazione all'ufficio scolastico veneziano da parte del Coordinamento studenti Medi per il suo inneggiare «alla violenza e all'odio razziale». E ancor prima, nel 2013, è stato denunciato per aver esternato la sua simpatia al Ku Klux Klan, fatto questo di cui è stato però assolto dalla magistratura. Ora sono i genitori, che hanno i propri figli nella classe dove insegna Sartori a chiedere, tra l'altro, provvedimenti disciplinari, preoccupati dagli atteggiamenti del docente che «inneggia al razzismo, alla guerra, all' intolleranza, al fascismo e a quanto di peggiore ci possa essere». «Si sono prese le misure dettate dalle norme», ha replicato la preside della scuola sulla vicenda.
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