Roma, dall'Alibi al Factory la lotta alla movida selvaggia

Roma, dall'Alibi al Factory la lotta alla movida selvaggia
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Aprile 2019, 16:40

«Chiusure a scopo preventivo ma non sanzionatorio». Angela Cannavale, da un anno a capo della polizia amministrativa di via San Vitale, ha spiegato così la lotta alla movida selvaggia che in quattro mesi ha portato alla chiusura delle più importanti discoteche nella Capitale. Risse, episodi di criminalità, continui interventi delle forze dell'ordine e spesso i cosiddetti "buttafuori" privi delle necessarie autorizzazioni. Tutti i controlli sono stati predisposti dal Questore Carmine Esposito, finalizzati a garantire un regolare svolgimento nella Capitale della “movida”.

I REATI - «Pericolo per l'ordine pubblico». Spesso le discoteche sono state chiuse applicando l'articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Molte le irregolarità riscontrare nei locali della movida romana che hanno portato alla chiusura delle discoteche. L'ultimo blitz ha coinvolto  il Planet, in via del Commercio, all'Ostiense. 

IL LUNGO ELENCO - La scorsa settimana sono state addirittura tre le discoteca alle quali le forze dell'ordine hanno messo i sigilli. Sospesa la licenza per 15 giorni alla Locanda Atlantide (San Lorenzo), dove sono state riscontrate gravi irregolarità nonché la presenza di persone con precedenti di polizia. Sigilli per tre giorni anche al Factory (Ponte Milvio)  per «motivi di ordine pubblico». tra i motivi si segnalavano una lite avvenuta fuori il locale e il mancato rispetto degli orari di chiusura. Nel mirino è finita anche Testaccio con la chiusura dell'Alibi chiusa per 15 giorni per vari episodi violenti registrati da inizio anno, che hanno richiesto più volte l’intervento delle forze dell’ordine. A febbraio è toccato al Qube, 15 giorni di chiusura al locale consideratodagli inquirenti «luogo di eventi atti a minare l'ordine e la sicurezza pubblica». Il 27 gennaio due fratelli di Tor Bella Monaca investirono il buttafuori perché non li aveva fatti entrare. E ancora: all'Aventino è stato chiuso lo storico locale Heaven dopo una rissa avvenuta lo scorso 11 febbraio nella quale due persone erano rimaste ferite (una di loro aveva precedenti). 


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA