Il belga Campenaerts fa il record dell'Ora: 55,089 km

Victor Campenaerts
di Francesca Monzone
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Martedì 16 Aprile 2019, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 20:35
Impresa riuscita per Victor Campenaerts, che questa sera ha scritto il nuovo record dell’ora, percorrendo 55,089 km. Era fermo dal 2015 l’ultimo primato stabilito dal baronetto Wiggins che aveva fatto 54,526 km. 
Il fiammingo Campenaerts  che corre per la Lotto-Soudal, ha deciso di scrivere il nuovo primato in altura e per farlo è andato in Messico, nel velodromo di Aguascalientes, a 1.880 msl.  Si era dato due giorni di tempo Victor per questo primato, e se non fosse riuscito oggi nella storica impresa, avrebbe fatto un nuovo tentativo domani. Tutto è stato perfetto e il belga si è guadagnato il suo posto nella storia dello sport, migliorando di 0,563 quanto fatto da Wiggins a Londra il 7 giugno del 2015. Un grande campione Campenaerts con straordinarie qualità di cronoman, tanto che nel suo palmares ci sono due titoli europei, un bronzo iridato, e il primo posto nella prova contro il tempo dell'ultima Tirreno-Adriatico. Il belga però non vuole fermarsi a questo risultato e pensa già a quando scrivere un nuovo record.
 
Tanta strada è stata fatta in questa disciplina, dove gli specialisti delle prove contro il tempo, in un velodromo con partenza da fermo, devono percorrere la maggiore distanza possibile in un’ora. La tecnologia ha sicuramente aiutato tantissimo e sono lontani i tempi in cui Fausto Coppi il 7 novembre del 1947, conquistò a Milano il primato con la distanza di 45,798. Sempre a Milano, ma 14 anni più tardi, arrivò il record di Anquetil con 46,159. Il record del francese durò poco perché pochi mesi dopo, Baldini scrisse il suo con 46,394 km. Ci pensarono poi il francese Riviere con 47,347 nel 1958 e poi il belga Bracke a Roma con 48,093 a migliorare ancora. L’anno successivo fu la volta di Ritter a Città del Messico con 48,653 e nel 1972, sempre a Città del Messico fu la volta dell’incredibile prova di Eddy Merckx con il suo 49,431. Solo nel 2000 il record dell’ora del Cannibale venne abbattuto, grazie a Boardman che a Manchester percorse 49,441 km. Il 2015 rimarrà nella storia per essere l’anno con il maggior numero di record. A febbraio ci fu quello di Dennis con 52,491, il 2 maggio ci pensò Dowsett con 52,937 e infine Wiggins il 7 giugno con il suo 54,526.
 
Ci furono poi anche tutti i record cancellati dalla Federazione Ciclistica Internazionale nel 2000, conquistati con biciclette speciali.
Tra questi il più famoso è quello del nostro Francesco Moser che il 19 gennaio del1984, con una bici che aveva due ruote lenticolari, percorse 50,808 km, e quattro giorni dopo lo perfezionò a 51,151. 
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