Bimba di due anni sembra incinta, ma combatte un cancro raro: raccolta fondi per salvarla

Bimba di due anni sembra incinta, ma combatte un cancro raro: raccolta fondi per salvarla
di Alix Amer
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Martedì 16 Aprile 2019, 20:35 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:11

Sta combattendo un cancro raro e aggressivo che le ha fatto gonfiare la pancia tanto da “sembrare incinta”. Cleo Keenan, di Blackpool, Inghilterra, due anni, ha improvvisamente sviluppato un anormale gonfiore nel suo ombelico all’inizio di quest’anno, che i medici hanno attribuito a uno squilibrio ormonale. Fino a quando però non ha accusato un forte dolore addominale. Solo la Tac, infatti, ha rivelato che la piccola, di appena due anni, soffriva di un carcinoma allo stadio tre, che colpisce lo strato esterno delle ghiandole surrenali, appena sopra i reni.
 


Dopo la diagnosi, Cleo ha iniziato la chemioterapia e le trasfusioni di sangue. Ora sarà sottoposta a nuovi trattamenti per ridurre il tumore, prima di sottoporsi all’intervento chirurgico per rimuoverlo. Tuttavia, ai suoi genitori Shannon Latham, 23 anni, e Ryan Keenan, 26 anni, è stato detto che la loro “guerriera” ha solo il 25-35% di probabilità di sopravvivere, con un tumore che ritorna nell’80% dei casi. Parlando dei sintomi della figlia, la signora Latham, ha raccontato: «Sembrava che fosse incinta. Non capivamo cosa stesse accadendo».
 
Cleo è stata portata in un centro ospedaliero a febbraio, dove i medici inizialmente hanno liquidato i suoi sintomi come se non ci fosse nulla di nuovo. «Pensavano che avesse uno squilibrio ormonale», dice la mamma. E invece. Il mese scorso, è stata portata di corsa al reparto A & E dell’ospedale di Blackpool Victoria, con un forte mal di stomaco. Accurati esami hanno rivelato l’enorme tumore all’interno dell’addome. Subito dopo l’hanno trasferita all’ospedale pediatrico di Manchester per ulteriori test. Due settimane dopo, all’inizio di aprile, ha ricevuto la diagnosi devastante. «È stato un tale choc quando l’abbiamo scoperto - spiegano i genitori - È una bambina brillante, dolce. È sempre stata assolutamente sana».

La signora Latham, che è anche madre di Emelia, cinque anni, e Ellie-Mae, quattro, ha aggiunto: «Il 2 aprile ha iniziato la chemioterapia che l’ha resa ancora più debole.
Vorrei che ci fosse un modo per portare via da lei questo male. Ma così non è. E così quello che possiamo fare noi è farla sentire protetta, amata e sorridere. In fondo è una bambina che ne può sapere di cosa è questo brutto male». La famiglia ha creato una pagina Facebook - Cleo’s Chapter - per documentare la lotta contro il cancro della piccola “guerriera”. E hanno anche lanciato una raccolta di fondi on-line per aiutare a pagare i loro viaggi quotidiani tra Blackpool e l’ospedale pediatrico di Manchester, dove Cleo è in cura. 

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