L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima infatti che nel 2050 il fenomeno della antimicrobico-resistenza sarà responsabile di 2,4 milioni di morti soltanto nell'area OCSE, con un impatto sull'economia pari a 3,5 miliardi di dollari l'anno, solo in Italia si rischiano mezzo milione di decessi, con un costo per il nostro Servizio sanitario pari a 13 miliardi di dollari. Per il direttore generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari, Silvio Borrello: «La digitalizzazione della ricetta veterinaria rende più efficiente l’attività di farmacosorveglianza (controllo su vendita, somministrazione, utilizzo corretto dei medicinali) e di farmacovigilanza (effetti collaterali indesiderati), rendendo più incisivo il ruolo del medico veterinario, che diventa l’unico gestore del medicinale veterinario».
Gli attori coinvolti nell’utilizzo della ricetta veterinaria elettronica sono: Medici veterinari Farmacie e parafarmacie Grossisti (autorizzati alla vendita diretta) Mangimifici Servizi Veterinari delle Regioni/ASL Proprietari e/o detentori di animali da produzione di alimenti Proprietari e/o detentori di animali da compagnia.
La ricetta veterinaria elettronica è identificata da un Numero Ricetta e da un PIN di 4 cifre generato dal sistema al momento dell’emissione da parte del medico veterinario.
Prescrizione e Consultazione Attraverso il portale www.vetinfo.sanita.it e sul sito www.ricettaelettronicaveterinaria.it i medici veterinari, i farmacisti, i grossisti, i mangimifici, gli allevatori e i proprietari di animali possono richiedere le credenziali, registrarsi ed operare in base alle caratteristiche e i compiti del proprio profilo. Per emettere la ricetta, i medici veterinari possono anche utilizzare una App scaricabile dagli app store: Apple store per possessore di IOS Google store per possessoori di Android.
© RIPRODUZIONE RISERVATA