Un’Opera allegra balla il rock: sfilata di vip al Teatro Costanzi

Un’Opera allegra balla il rock: sfilata di vip al Teatro Costanzi
di Lucilla Quaglia
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Lunedì 15 Aprile 2019, 09:32

La vedova allegra versione anni Cinquanta, affollata di nomi illustri malgrado la pioggia. Parterre de rois al Teatro dell’Opera: va in scena la prima dell’operetta di Franz Lehár che il regista Damiano Michieletto, assieme al suo aiuto Eleonora Gravagnola, sposta con verve tra gli sportelli di una banca di provincia con vorticosi balli. Nel viavai glam il sovrintendente Carlo Fuortes saluta Nancy Brilli, capelli biondi raccolti da una fascia scura e mise nera: la diva arriva di corsa poco dopo l’inizio dello spettacolo. L’ineffabile Marisela Federici, appena tornata da un vorticoso viaggio in Venezuela, sfoggia un elegante tubino di paillettes nere e magica veletta in tinta.
Ed è il turno di Fabiana Balestra, sempre chicchissima, e poi Marisa Stirpe. E ancora la volitiva Cecilia Gasdia, Sovrintendente dell’Arena di Verona, con la figlia Anastasia, in giacca rossa. Pioggia di flash per il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi. Sale le scale rosse del foyer la comica Francesca Reggiani e poi Aurelio Regina, presidente Musica per Roma. C’è anche Simona Marchini, in lungo piumino beige per arginare il freddo invernale, e ballerine. E non si ferma il flusso vip. Sfilano l’aristocratica Nicoletta Odescalchi e poi Federica Cerasi, in originale giacca di gessato verde. Stefano e Daniela Traldi, quest’ultima alla testa della Conflirica, accolgono nel loro palco Inigo Lambertini, responsabile diplomatico per la Repubblica, gli ambasciatori del Cile, Sergio Romero, e della Slovacchia, Jan Soth con l’ambasciatore Daniele Mancini e la consorte Anna Rita. Per il mondo dei manager ci sono Franco Bernab è con Innocenzo Cipolletta.
E ancora il professor Luigi Chiariello, con la bella moglie Raffaella dagli occhi di cielo. Ecco Danila Bonito. Si prende posto per ammirare il nuovo allestimento in lingua originale, diretto da Constantin Trinks. L’ambientazione e le atmosfere anni Cinquanta, con balli rock’n’roll e boogie-woogie, sono create dalle scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti, le luci di Alessandro Carletti e i movimenti coreografici di Chiara Vecchi. Drink tra un atto e l’altro e poi goloso dinner dai sapori mediterranei, negli esclusivi spazi del teatro. E il brindisi è ovviamente alla creatività.

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