Serie B, il Palermo vince a Benevento, lo Spezia rimonta l'Ascoli,

Serie B, il Palermo vince a Benevento, lo Spezia rimonta l'Ascoli,
di ​Vanni Zagnoli
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Domenica 14 Aprile 2019, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 23:25
Lo Spezia resta in corsa per i playoff, l’Ascoli non è ancora salvo, si fa rimontare due gol al Picco e perde. Il Padova non va oltre il punto interno, inutile all’inseguimento dei playout.

Spezia-Ascoli 3-2: 17’ Brosco, 34’ Ardemagni; st 6’ rig e 35’ Galabinov, 12’ Okereke.

I marchigiani avanti di due reti pagano l’inferiorità numerica, al 44’ viene espulso Ninkovic, nel finale anche Addae, ma si era già sul 3-2. E’ la squadra di Pasquale Marino a fare la partita, Lanni effettua 6 parate complicate, i liguri mantengono il possesso palla e tirano per ben 24 volte. Piacciono Terzi, Ricci e Capradossi, nella formazione di Vivarini l’esterno Rubin e Brosco.

Il 4-3-3 di Marino recupera Mora, Galabinov è supportato da Okereke e Da Cruz, arrivato dal Parma. Nell’Ascoli Frattesi al posto di Cavion, in mediana, in avanti Ninkovic a supporto di Ciciretti e Ardemagni. Il primo tentativo è di Troiano, poi le parate su Da Cruz e Okereke. Segna Brosco su angolo di Ninkovic, gioiscono i 200 marchigiani. Ancora di più quando Ardemagni anticipa Capradossi, sempre su assist del serbo. Che tuttavia troverà due ammonizioni in pochi secondi, il Picchio resta così in 10, come all’andata.

Volpi rischia il rigore su una leggera spinta su Mora di Laverone, che di recente aveva procurato un penalty chiave. Dal dischetto Galabinov è preciso, Okereke coglie la traversa di sinistro e poi fa 2-2. Il bulgaro coglie la traversa e risolverà il match. 

Padova-Cosenza 0-0

I biancoscudati fanno più gioco, hanno le migliori due occasioni, c’è peraltro equilibrio nelle parate. Brillano Mazzocco e il cosentino Palmiero. La matricola veneta si prepara a tornare subito in serie C fra i cori di scherno dei propri tifosi, persino ingenerosi. Nel primo tempo, peraltro, solo il tiro di Clemenza. Nella ripresa l’errore clamoroso di Lollo al 12′, cicca il pallone a porta quasi vuota, poi Mazzocco spara alto da pochi passi. Perina si oppone al colpo di testa di Cocco e Ravanelli spedisce a lato di poco. Per i calabresi opportunità per Sciaudone e Litteri.

Benevento-Palermo 1-2: 42’ Nestorovski, st 36’ Puscas, 44’ Asencio (B).

Per la promozione diretta, c’è anche il Palermo, sono in tre in un punto per due posti ma il Lecce ha una partita in più e il Brescia due in meno dei rosanero. Si sfilano i sanniti, generosi ma puniti dal pragmatismo rosanero. L’avvio è degli stregoni, con il salvataggio di Aleesami sul colpo di testa di coda e la parata di Brignoli su Coda. Traversa di Ricci, parate dell’ex anche su Bandinelli e Ricci. La retroguardia di casa si fa sorprendere dal movimento di Nestorovski, con il sinistro preciso. Il secondo tempo è più tranquillo per la squadra sempre in cerca di una nuova proprietà, adesso l’interesse è di un fondo americano. Brignoli cattura la punizione e un tiro dal limite di Viola e persino di piede, su Buonaiuto. Puscas punisce Montipò con il classico gol dell’ex, appena entrato. Asencio accorcia in acrobazia, è tardi ma le streghe meritavano persino i 3 punti.
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