Neonati prematuri, al Gemelli il film “Piccoli così” per imparare a gestire problemi sanitari e psicologici

Neonati prematuri, al Gemelli il film “Piccoli così” per imparare a gestire problemi sanitari e psicologici
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Venerdì 12 Aprile 2019, 18:28
Un film per aiutare a gestire i problemi assistenziali e psicologici nei percorsi di nascita dei prematuri ricoverati in Terapia intensiva neonatale. È questa la novità del percorso formativo introdotto nel Corso di perfezionamento diretto dallo psichiatra Lucio Rinaldi del Day hospital della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Il film «Piccoli così», parte da un'esperienza personale: il regista racconta la nascita prematura della figlia Rita, nata a 23 settimane di gestazione e vissuta per 4 mesi in incubatrice e si addentra in questo limbo terapeutico sconosciuto ai più, in cui neonati pesano 500 grammi. «Piccoli così» vuole diventare un modello formativo sperimentale da poter ulteriormente sviluppare in futuro per raccontare le esperienze di bambini e ragazzi nati prematuramente con le loro famiglie. «Il corso, dal titolo L'approccio integrato e multidisciplinare alla maternità e alla psicopatologia perinatale - spiega Rinaldi - è a carattere multidisciplinare in quanto operatori di più settori che si occupano delle problematiche psicologiche e psicopatologiche della gravidanza e del puerperio condividono la loro esperienza clinica e di ricerca con operatori del settori psichiatri, psicologi, ginecologi, ostetriche, puericultori.
Al Policlinico Gemelli vengono effettuati circa 4000 parti annui; la psicopatologia perinatale riguarda nelle forme gravi il 15% delle madri e nelle forme più lievi circa il 40-45 %».
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