IVGA 2019, assegnati a Roma gli Oscar italiani dei videogiochi: ecco i vincitori

IVGA 2019, assegnati a Roma gli Oscar italiani dei videogiochi: ecco i vincitori
di Francesco Malfetano
4 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Aprile 2019, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 12:50
Li chiamano Drago d’oro o Oscar dei videogiochi e sono il massimo riconoscimento italiano per il settore dei videogame: sono gli Italian Video Game Awards (IVGA) e sono stati assegnati l’11 aprile, nella splendida cornice dell’Acquario Romano a Roma per celebrare i migliori videogiochi pubblicati nel corso dell'anno e promuove il valore culturale e artistico del medium. A chiamare sul palco i vincitori dell’evento promosso e organizzato da AESVI - l’associazione che rappresenta il settore dei videogiochi in Italia - e a condurre la serata è stato Pierluigi Pardo, giornalista e volto televisivo italiano, che negli ultimi anni ha fatto compagnia a tanti video-giocatori con le sue telecronache.

Tuttavia tra i 28 titoli premiati ovviamente non solo videogame sportivi ma anche educativi, riflessivi, narrativi, emozionali. A fare incetta di premi sono stati soprattutto Detroit: Become Human di Quantic Games e Read Dead Redemption: 2, ma ad essere premiati sono stati davvero in tanti. Per la categoria Best Esports Team, premiata ovviamente da Pedriny, i vincitori è il “Samsung Morning Stars”. Premiati anche i singoli «atleti» come li ha definiti Pardo, dato il recente sdoganamento degli sport digitali, con il riconoscimento Best Esports Player assegnato al giovanissimo Riccardo "Reynor" Romiti. D’altronde come ha ribadito anche Vito Crimi, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio: «non bisogna trascurare come sta cambiando il mondo: dal videogame individualista degli anni ’80 per trasformarsi in un momento di relazione». Per Esport Game of the Year, tra i premi più attesi, il premio è andato Overwatch di Activision Blizzard. Xbox Adaptive controller di Microsoft si è invece aggiudicato l’Innovation Award, il premio dedicato alle novità hardware del settore. Per la categoria dedicata al coinvolgimento emotivo dei videogiocatori "Game Beyond Entertainment" - premiata dal nostro giornalista Andrea Andrei - la vera sopresa. Non per il titolo vincitore "Detroit: Become Human", ma per la presenza inattesa del Ceo di Quantic Dream David Cage, l'iconografico guru dei videogiochi che ha anche ritirato il premio allo storytelling e cioè Best Narrative Awards. A Connor (l'attore Bryan Dechart) invece, uno dei personaggi principali del titolo, il premio come Best Character. Per la migliore direzione artistica è stato invece premiato uno dei titoli più chiacchierati dell'anno Red Dead Redemption 2. God of War di Sony interactive si è invece aggiudicato il premio per il miglior design.

Una delle categorie più apprezzate dal pubblico in sala, soprattutto per il valore sociale che certi videogiochi riescono ad avere, è stata Best Family Game vinta da Nintendo con Labo, i giochi di cartone combinati con la tecnologia di Nintendo Switch. A incassare il riconscoimento per Best Evolving Game è Fortnite, il fenomeno ideato da Epic Game e giocato da circa 80 milioni di appassionati. Il Dragone d'oro come Best Sport Game è andato a Forza Horizon 4, il titolo automobilistico di Microsoft. Miglior gioco per dispositivi mobili è invece stato assegnato a Florence degli australiani Annapurna Interactive. Per il Best Indie Game i giurati hanno invece deciso di premiare Gris di Devolver Digital. Una sezione dedicata anche agli studi italiani all'esordio, il Best italian debut game è stato assegnato a Bud Spencer & Terence Hill, Slaps and Beans del Trinity Team per aver strammadizzato la violenza, ricucito la cultura italiana di due mezzi ed età diverse, permettendo a i più piccoli di giocare con i proprio nonni. Non solo un omaggio ma un vero successo di pubblico e di vendite. Per la categoria Best Italian Game, ovvero il miglior videogioco sviluppato da uno studio di produzione italiano, ad essere premiato è invece stato Remothered: Tormented Fathers di Stormind Games che, dal palco romano, ha anche annunciato il secondo capitolo. Fuori categoria invece, la giuria ha scelto di riconscere un premio speciale a quei giochi particolari che utilizzano questo linguaggio per parlare alle persone: Antura and The letters, un titolo dedicato all'apprendimento della lingua araba attraverso la gamification, patrocinato dall'Unhcr. Il premio per le vendite, Best selling game, è stato invece assegnato dai numeri - anche quest'anno - a Fifa 19 di Electronic Arts. Il Dragone più atteso però, quello per il gioco dell'anno (Game of the Year) è stato assegnato a Red Dead Redemption 2 di Rockstar Games. 

Inoltre, anche durante l’evento è stato possibile per gli appassionati votare il gioco che hanno amato di più nel corso del 2018 tra quelli in gara per la categoria “People’s Choice”, e cioè tra i 20 titoli più venduti nel 2018. A vincere in questo caso è stato God of War di Sony Interactive Entertainment, esclusiva per PlayStation 4. Il resto dei titoli invece è stato selezionato da una giuria di esperti e appassionati del settore guidati da Federico Cella (Corriere della Sera) e sono Andrea Andrei (Il Messaggero), Alessandro Bruni (Everyeye), Fjona Cakalli (Tech Princess), Alessandra Contin (La Stampa), Paolo Cupola (La Gazzetta dello Sport), Federico Ercole (Il Manifesto), Fabio Guaglione (Regista, produttore e autore), Vincenzo Lettera (Multiplayer), Gianluca Loggia (Ign), Fabrizia Malgieri (Gamereactor), Gian Luca Rocco (Tgcom24).
© RIPRODUZIONE RISERVATA