«Con il supporto del mio staff, ho cercato di creare una festa per il territorio e per i videomakers di tutto il mondo in cui troveranno spazio dibattiti, showcooking, concerti e, naturalmente, proiezioni, nel segno di quelle che sono le colonne portanti del nostro festival: gli audiovisivi, la pace ed il cibo visto proprio come potenziale collante tra tutti i popoli», afferma Pinto.
Il festival è rivolto a opere audiovisive in formato digitale come webserie, cortometraggi, lungometraggi, documentari, filmati realizzati dalle scuole e ospiterà artisti provenienti da 26 diverse nazioni di tutto il mondo, attori e attrici, registi e produttori. Location del festival saranno il chiostro del Convento delle Clarisse, la pinacoteca M. De Napoli e la biblioteca Comunale di Terlizzi.
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