«Un altro importante messaggio che deriva da questo studio è che per chi mangia 2-4 uova a settimana il rischio di sviluppare la forma cosiddetta umida di maculopatia è ridotto del 62% rispetto a chi consuma meno di un uovo a settimana», dichiara l'autore del lavoro, Bamini Gopinath, docente di epidemiologia presso il Westmead Institute for Medical Research in Australia. La ricerca è uno studio longitudinale che ha coinvolto 3654 individui over-49 anni, il cui stato di salute è stato monitorato per un periodo di 15 anni. Nel corso degli anni oltre 2000 partecipanti hanno ricevuto una diagnosi di degenerazione maculare senile.
Tutti i partecipanti hanno compilato questionari alimentari per stabilire la frequenza e quantità di consumo delle uova.
Gli esperti non solo hanno visto che un consumo di 2-4 uova a settimana quasi dimezza il rischio di ammalarsi rispetto a un consumo di meno di un uovo ogni 7 giorni; ma anche che, per chi soffre già di maculopatia, mangiare 2-4 o 5-6 uova/settimana si associa a un rischio ridotto del 54% e del 65% rispettivamente di progressione della malattia in fase avanzata. Il segreto delle uova è che sono una fonte naturale di due antiossidanti fondamentali per la salute retinica, luteina e zeaxantina.
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