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di Laura Bogliolo

Operazione zebra, il salva-pedone è online

Operazione zebra, il salva-pedone è online
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Giovedì 4 Aprile 2019, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 16:57
«Il passaggio pedonale non è segnalato da cartelli ed è quasi completamente sbiadito. Si trova praticamente su una curva, su una strada in discesa». Siamo in via Parini, quasi all'incrocio con viale Trastevere. Anche in via del Trullo, nella periferia romana, ci sono strisce fantasma non segnalate neanche da cartelli.

Le strisce bianche degli attraversamenti pedonali nella Capitale sono sbiadite, completamenti cancellate e quasi mai segnalate con cartelli. E su Facebook parte la campagna "Operazione zebra". Un gruppo ideato da Massimiliano Di Giorgio, giornalista, e altri due amici. «Monitoriamo gli attraversamenti pedonali, raccogliamo foto scattate in tutta la città per denuncia la grave mancanza di sicurezza» spiega Di Giorgio.  L'obiettivo dell'operazione è la creazione di un dossier fotografico per denunciare lo stato degli attraversamenti pedonali. 
 
«A Roma - si legge nella presentazione del gruppo - le strisce pedonali (anche dette zebre) sono spesso sbiadite o cancellate. Anche quando sono regolarmente visibili, vengono spesso ignorate da automobilisti, conducenti di moto/scooter e perfino ciclisti. E i pedoni uccisi sono decine ogni anno (50 nel 2015, a cui vanno aggiunti oltre 2.200 feriti; 39 nel 2016, 49 nel 2017 secondo dati Aci-Istat; una quarantina nel 2018, fino a ottobre, secondo i media)». Dati che fanno rabbrividire. Nel gruppo si invitano i romani a inviare foto tramite Messanger o all'indirizzo email operazione.zebra(chiocciola)gmail.com.

La campagna “Operazione Zebra”, quindi, punta a segnalare l’assenza di strisce pedonali, lo scarso funzionamento dei semafori a richiesta (quelli col pulsante) e anche la sosta sui passaggi pedonali (che colpisce soprattutto portatori di handicap e bambini in carrozzina/passeggino) o in doppia fila.

«La campagna - spiega Di Giorgio -  è sostenuta da Cittadinanzattiva Lazio e Wwf Lazio. Al progetto hanno aderito anche i comitati di quartiere Eur Ferratella, Giardino di Roma e Comitato Mura Latine».

Ed è proprio all'Appio che è nata una mappa interattiva per geolocalizzare le strisce pedonali ormai scomparse. Il progetto è portato avanti dal Comitato Mura Latine che ha censito una cinquantina di attraversamenti tra Caracalla e Furio Camillo. 
 
 
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