Da uno scavo dell'Italgas a Roma riaffiorano tombe di 1900 anni fa con ceramiche e monete

Da uno scavo dell'Italgas a Roma riaffiorano tombe di 1900 anni fa con ceramiche e monete
di Laura Larcan
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Giovedì 4 Aprile 2019, 18:54

Da un "semplice" cantiere in strada riaffiorano antiche tombe di un uomo e una donna vissuti almeno 1900 anni fa. Cose che accadono a Roma. E' successo in via degli Appennini, dove sono in corso lavori di scavo per l'Italgas. La Soprintendenza Speciale di Roma rende noto che dalle indagini sono emerse una tomba (alla cosiddetta cappuccina, per la tipologia di copertura), dove è stata rinvenuta una tegola con bollo, un piccolo balsamario in ceramica e una moneta molto rovinata, nonché poco distante altri resti ossei, misti a frammenti ceramici che, ad un primo esame, coprono un arco cronologico dal I al IV secolo d.C.
 

 


La presenza di una spatolina realizzata in osso è indizio chiave per la sepoltura femminile. Tutte le tombe sono state pesantemente intaccate e rovinate dal passaggio dei precedenti sottoservizi. Una in particolare, di un individuo molto alto, presumibilmente di sesso maschile, presentava lo scheletro rannicchiato, su un fianco e le gambe coperte da una tegola anche essa di epoca romana.

In generale si tratta di sepolture povere già molto danneggiate che si trovano a poca distanza dall’antica via Nomentana, il cui tracciato basolato fu rinvenuto anche in uno scavo degli inizi del 1900, tra via Pola e viale Gorizia.

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