Quasi tre turisti “culturali” su quattro si concentrano nelle mete più conosciute: le prime 10 città d'arte d'Italia - Roma, Milano, Firenze, Venezia, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Pisa - totalizzano oltre 84 milioni di presenze su 113,4 milioni. La Capitale Roma si conferma al top con 15,2 milioni di arrivi e 36,6 milioni di pernottamenti.
Matera, Capitale europea della Cultura, continua a raccogliere i suoi frutti: aumento boom del 176% delle presenze negli ultimi sette anni, dovuto soprattutto alla domanda straniera (+216%). Ma il 2018 è stato anche l'anno dei borghi: negli oltre 5.500 presenti in Italia sono stati registrati 22,8 milioni di arrivi e 95,3 milioni di presenze, per una spesa turistica complessiva stimata in circa 8,8 miliardi di euro, di cui il 57,3% dovuta a turisti stranieri. Di pari passo va l'incremento eccezionale delle attività ricettive: tra il 2010 e il 2018 sono aumentate di 32 mila unità, per un incremento del 126%. Nello stesso periodo, i posti letto disponibili sono cresciuti del 25% (+196mila), trainati dall'offerta extralberghiera: nelle città d'interesse storico e artistico, ormai il 54,5% dei posti letto è nel circuito extralberghiero. Erano il 45,4% nel 2010. La crescita di arrivi e presenze nelle città d'arte va di pari passo con la crescita dei visitatori nei musei, monumenti e aree archeologiche statali. Nel 2018 sono aumentati di oltre 5 milioni, raggiungendo la quota record di 55,5 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA