Calci e pugni al clochard disabile per rapinarlo: due arresti

Calci e pugni al clochard disabile per rapinarlo: due arresti
di Alessandra Di Filippo
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Venerdì 29 Marzo 2019, 10:01
Dopo i quartieri periferici, ora arriva la stretta sui reati predatori a Pescara. Quattro gli arresti solo nella giornata di ieri da parte di polizia e carabinieri. In manette: due giovani sudamericani, un romeno e un 43enne residente a Silvi Marina. I sudamericani: un colombiano e un boliviano, P.F.D.F. e G.C.A., rispettivamente di 21 e 23 anni, devono rispondere di tentata rapina, tentato furto in concorso oltre che di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Mercoledì sera, nel parcheggio di un supermercato in via Raffaello, hanno prima massacrato di botte un passante, che si era rifiutato di dare loro dei soldi, poi si sono accaniti contro un senzatetto, fra l'altro disabile, facendolo cadere a terra e prendendolo a calci e pugni, e per finire il boliviano si è scagliato contro un poliziotto, intervenuto per fermarli, provocandogli lesioni alla gamba e alla mano. Per calmarlo, l'agente è stato costretto ad utilizzare lo spray al peperoncino.

All'arrivo delle volanti, chiamate dai residenti, i due stavano uscendo dal supermercato dove avevano provato anche a rubare alcune bottiglie di birra. Entrambi hanno precedenti per guida in stato di ebbrezza, lesioni personali e spaccio di droga. I carabinieri della compagnia di Pescara invece, dopo oltre un anno di latitanza, sono riusciti a rintracciare in un centro commerciale un romeno di 40 anni, O.I., che nel dicembre 2017 insieme ad un connazionale aveva brutalmente picchiato un uomo che passeggiava nella Pineta Dannunziana per poi rubargli il portafogli. Per le botte ricevute, la vittima aveva riportato numerose fratture e ferite profonde al volto e alla bocca. Dopo pochi mesi, lui e il complice erano stati individuati dalla squadra mobile, ma al momento della cattura aveva fatto perdere le tracce.
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