Il vantaggio del servizio, oltre al mese gratuito di prova, non è da poco perché se ci si volesse abbonare singolarmente a tutte le riviste e ai quotidiani presenti all'interno, dai 9,99 euro al mese si slitterebbe senza prendere il respiro ad oltre 8.000 dollari l'anno di spesa. Altro incentivo lanciato dalla società di Cupertino è la possibilità di condividere l'Apple News Plus, che al momento è presente solo in America e in Canada (ma arriverà presto anche nel Vecchio Continente), con i membri della famiglia selezionando contenuti personalizzati per ogni membro.
Subito dopo questo lancio d'esordio, il ritmo incalza e viene reso noto il secondo gioiellino dello Show: la Apple Card. Una carta di credito creata in collaborazione con Goldman Sachs e MasterCard, che può essere ottenuta dagli utenti in pochi minuti tramite una richiesta formulata con il proprio iPhone, gratis e senza costi annuali.
Apple restituirà il 2% sulla maggior parte degli acquisti effettuati tramite Apple Pay, il 3% sui suoi prodotti acquistati direttamente su Apple e l'1% sui prodotti acquistati con una carta fisica (che può essere richiesta: è in titanio, "non ha numero, né codice di sicurezza, né scadenza e nessuna firma, che sono nella app wallet").
Per gli scettici Apple ha già reso noto anche gli aspetti legati a sicurezza e privacy : "Apple non sa cosa hai comprato, dove l'hai comprato e quanto hai speso" ha detto la responsabile del prodotto, assicurando che i dati degli utenti non saranno mai venduti a terze parti per scopi commerciali.
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