Lo spagnolo Tino Perez non sbaglia quasi mai, è probabilmente il miglior tecnico d’Europa, con successi in Spagna, Russia e Azerbaijan, fa giocare bene la squadra ed è pragmatico.
A Faenza, davanti a oltre 4mila spettatori, il primo tempo è tattico, al di là dello 0-0, nel secondo la prevalenza è dell’Italservice Pesaro, con tre parate determinanti di Mammarella, su Lima e Borruto, sarà premiato come miglior portiere delle finali iniziate a Reggio Emilia. Il tecnico dei marchigiani Fulvio Colini evidenzia la superiorità dei suoi, il trofeo è comunque ancora dell’Acqua e Sapone, abile nel palleggio e ricca di individualità, come Gabriel Lima, naturalizzato italiano, e i brasiliani Lukaian e Murilo: il capitano è arrivato 12 anni fa a Città Sant’Angelo, portato dal presidente Enio Barbarossa, e dal 2013 gioca nella nostra nazionale.
In semifinale, Acquaesapone aveva superato Rieti per 7-3, mentre Pesaro ha sofferto di più contro Eboli, 4-3, recuperando da 0-1. Honorio, il capocannoniere della serie A Borruto e Canal sono gli uomini forti dell’Italservice, che inseguiva il primo trofeo della sua storia, ai massimi livelli. Per Città Sant’Angelo è il 7° titolo, fra i più sofferti.
Al femminile, vincono le milanesi di del Kick Off San Giuliano, per 10-2 sulla Lazio, in partita solo per un quarto d’ora. Le biancocelesti sono allenate da Daniele Chilelli, che è il presidente della Lazio calcio a 5 e pure giocatore, a segno nel quarto di finale perso contro l’Acqua e Sapone.
Il movimento del futsal è in un buon periodo, con pubblico crescente. “Siamo lo sport più in ascesa d’Italia - racconta il romano Andrea Montemurro, presidente della divisione calcio a 5 -, anche al femminile. Due anni fa, quando arrivai al vertice, era 137° come popolarità nella classifica del Coni e oggi siamo 18esimi. Quest’anno riscontriamo il 12% in più di praticanti a livello giovanile. Ufficialmente i giocatori non sono professionisti, ma neanche in serie A2 fanno altri lavori”.
Il meglio del calcio a 5 si ritroverà il 14 aprile a Pescara, per l’amichevole Italia-Argentina. “Contro i campioni del mondo in carica - conclude Montemurro -, imbattuti da due anni e la nostra nazionale è ringiovanita”.
A ottobre la nazionale comincerà le qualificazioni ai mondiali, fra due anni gli Europei, con il ct Alessio Musti all’inseguimento di piazzamenti di prestigio.
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