Rieti, i gol "azzurri" di Kean e Barella,
altro spot per la "Scopigno Cup".
Formichetti: «Che emozione
vederli segnare»

Kean e Barella (Foto Lapresse)
di Marco Ferroni
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Domenica 24 Marzo 2019, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 11:52
RIETI - Udine consacra Barella e Kean, autori dei gol che hanno permesso all'Italia "Millenial" di Roberto Mancini di battere la Finlandia ed iniziare col piede giusto il cammino verso gli Europei 2020. Ma se Udine li ha applauditi e se li è goduti - insieme ad altri baby emergenti com Zaniolo e Piccini - figurarsi Fabrizio Formichetti patron della "Scopigno Cup" che negli anni addietro li ha visti inflammare la competizione risultando le migliori giovani promesse delle edizioni 2013 (Barella) e 2016 (Kean) intitolato a Mirko Fersini, il giovane terzino della Lazio morto in un incidente stradale proprio mentre i biancazzurri allora allenati da Simone Inzaghi, nel 2012, tentavano di conquistare un posto alla fase finale del torneo e che oggi - senza ombra di dubbio - può essere considerato il vero "Angelo Custode" del talento dei due "goleador azzurri".

«Averli visti in campo e per di più segnare i gol-vittoria - ci confida Fabrizio Formichetti, patron dell'evento che dal 16 al 19 aprile prossimi vivrà la sua 27esima edizione - è stata una gioia infinita. Sapere che campioni del genere transitano per la Scopigno Cup dà ulteriore prestigio ed interesse ad un torneo che di giocatori del genere ormai ne conta almeno 3/4 ad edizione. Ci fa enormemente piacere perché peraltro sono due ragazzi splendidi, che non hanno mai alzato troppo la testa ed hanno sempre fatto dell'esuberanza e dell'intraprendenza qualità attraverso le quali crescere e maturare. Peraltro Moise è il secondo azzurro più giovane di tutti i tempi a realizzare un gol con la Nazionale maggiore (il record è di Bruno Nicolè, un altro juventino) e questo accentua ulteriormente la nostra soddisfazione».

Al termine della gara del Friuli, peraltro, Formichetti ha avuto modo di intrattenersi al telefono con Nicolò Barella estendendo «le congratulazioni del comitato della Scopigno Cup anche a Moise Kean, perché meritano di vivere queste emozioni, augurando ad entrambi di proseguire su questa strada».

E chissà che da quì a qualche giorno, il buon Formichetti non istituisca anche un premio per chi dalla Scopigno Cup alla serie A, poi trova gloria anche in Nazionale...
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