Lugnano: Fresa, il professore-attore
celebra la sua Napoli

Lugnano: Fresa, il professore-attore celebra la sua Napoli
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Sabato 23 Marzo 2019, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 15:20
LUGNANO Domenica 24 marzo, al Teatro Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina, un nuovo debutto di stagione: “Neapolis, una conferenza impossibile” Scritto ed interpretato da Antonio Fresa, con la regia di Cristina Caldani e le musiche dal vivo eseguite dal duo Cardyophone , Alessandro Dimiziani e Paolo Pezzettoni, questa conferenza-spettacolo ci parla di Napoli, ma soprattutto della difficoltà di raccontare un luogo dell'anima, la terra -madre, senza essere coinvolti personalmente nel profondo. Erudito o colloquiale, accademico o confidenziale? Una dualità, quella di Antonio Fresa, scrittore e docente, che ci conduce all'interno di un testo che vorrebbe essere un perfetto racconto della sua città dal mito ai nostri giorni, dalla Sibilla alle suggestioni ottocentesche, dal Vesuvio alla distruzione di Pompei ed Ercolano, ma finisce per diventare il racconto di vita di un napoletano che, esule dalla sua terra, ci porge con lucida ironia la sua versione degli ultimi eventi della recente storia di Napoli. E allora le vicende personali, le emozioni, i racconti familiari, si intrecciano con la storia recente di Napoli, con la cronaca, con l'immaginario collettivo, con miti e cliché in un racconto tragicomico, in una conferenza, appunto, "Impossibile".
Domenica 24 marzo ore 17,15
Teatro Spazio Fabbrica, Viale Regina Margherita 7, Lugnano in Teverina (TR)
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