Dopo i segnali di flessione rilevati tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019, il dato di marzo (+380 mila) evidenzia un aumento delle entrate previste (+46 mila) rispetto al mese di febbraio ed un leggero rispetto al marzo 2018 (-3 mila circa). In aumento anche il numero delle imprese che prevede assunzioni (+16 mila rispetto a febbraio e +25 mila rispetto all'anno precedente).
Le informazioni sui flussi di entrate programmate dalle imprese riguardano le attivazioni di contratti di lavoro (a tempo indeterminato, a tempo determinato, stagionali, a chiamata, apprendistato, in somministrazione, di collaborazione coordinata e continuativa ed altri contratti non alle dipendenze) della durata di almeno un mese solare (pari ad almeno 20 giornate lavorative).
Imprese ancora in difficoltà per trovare i profili - Il Borsino delle professioni fa emergere ancora una certa difficoltà nel reperire profili professionali da parte delle imprese: interessa infatti il 28% delle entrate previste a marzo. In particolare, è difficile da trovare il 42,5% degli operai specializzati, il 40,6% dei manager e delle professioni intellettuali scientifiche e ad elevata specializzazione e il 37,9% delle professioni tecniche.
Tanti giovanissimi assunti - Le opportunità di assunzione per i giovani "under 30" nel mese di marzo supereranno le 103 mila unità, pari al 27% delle entrate complessive previste dalle imprese. Finanza e commercio si distinguono perché stanno ricercando giovani per oltre il 37% degli ingressi programmati.
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